giovedì 17 gennaio 2008

basta muri

non e' uno slogan no-global.
e' una richiesta di ajuto vero che viene dai residenti del mio quartiere esasperati dall'amministrazione che come unica soluzione al degrado trova quella di erigere muri per separare i buoni dai cattivi.
Lo si disse nell'estate 2006, sui giornali locali, fui attaccato anche da quelli che oggi, sugli stessi giornali, mi danno ragione, si sono accorti tutti che la risposta in questo senso di un'amministrazione assente, anzi, latitante, e' a dir poco inefficace.
Muri, cancelli, chiodi sulle fioriere, solo modi per dire: non siamo in grado di gestire la situazione, state in casa, non andate in giro liberi per la citta' che ci son zone franche dove l'amministrazione non arriva (se e' per questo non arriva neppure nelle piazze, spesso ostaggio dei no-global cannati e sporcaccioni, ma questo e' un altro discorso).

basta barriere

non e' uno slogan no-global.
e' una richiesta di ajuto vero che viene dai residenti del mio quartiere esaperati dall'amministrazione che come unica soluzione al degrado trova quella di erigere muri per separare i buoni dai cattivi.

martedì 15 gennaio 2008

la guerra delle arance

alla fine ce l'han fatta.
il nostro sindaco e l'amministrazione tutta son riusciti ad esasperare la gente che abita nel circondario del Pescarotto, in via Manara per l'esattezza, con una negligente e colpevole gestione (?) del pubblico ordine.
E cosi' finalmente siam finiti sul fascicolo nazionale del gazzettino, non piu' relegati nella cronaca locale di spaccio e sfruttamento, ma alla ribalta, sara' contento il sindaco di aver nuovamente portato Padova all'attenzione della Nazione
Situazione incrostata da tempo ha avuto uno sblocco, in negativo purtroppo, per dettagli vi rimando all'articolo :
Il Gazzettino 15/01/2008