domenica 30 agosto 2009

tg3 o tgcei

sto ascoltando il tg3.
prima notizia il respingimento di altri immigrati, e via servizi sulle povere donne incinte imbarcate (se c'erano) e sulla solidarieta' che dobbiamo nutrire e quanto bravi sarebbero a sinistra e la chiesa se decidessero loro che mondo sarebbe.
secondo servizio a difesa di Boffo, ma dico io e' vero o no che ha patteggiato una condanna per molestie, lui non lo nega, non puo', nessuno lo nega, solo che e' schifoso l'attacco del giornale, ma se repubblica del gossip ha fatto un modo nuovo di inventare le notizie...
poi l'influenza A, che sta stupida, non vuole diffondersi, poi una legge speciale per tutelare i gay... ma e' un telgiornale questo?

giovedì 20 agosto 2009

sciocchezze progressiste

altro che sfoltire le carceri, bisognerebbe costruirne di piu', ma che discorsi, che cosa vuol dire sicurezza, certezza della pena per queste persone?

da gazzettino.it
Giustizia:
sfoltire le carceri
per scongiurare
nuovi indulti
di Leopoldo Marcolongo *
Giovedì 20 Agosto 2009,
Ogni comunità per reggersi ha bisogno di leggi, delle quali la giustizia si incarica di garantire il rispetto, punendo i trasgressori. In tal modo il concetto di legge è indissolubilmente legato al concetto di pena, la quale però deve avere in sé il fine primario della riabilitazione (art. 27, terzo comma, della Costituzione della Repubblica Italiana, che recita: "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato")
La privazione della libertà mira non all’annientamento del reo, ma al ripristino dei principi che il delitto ha offeso. Questi presupposti trovano un fondamento sull’idea che il colpevole, oltre che pentirsi, possa modificare profondamente la propria personalità, specie se aiutato attraverso un piano di rieducazione.
Il pianeta carcere è salito prepotentemente alle cronache in questi ultimi anni per i problemi di sovraffollamento, attualmente peggiore del 2006, prima dell’indulto (quando ne uscirono 27.000), per i suicidi, per la prevalenza dirompente di detenuti stranieri e di detenuti in attesa di giudizio (più della metà). La drammatica emergenza dei numeri: dai 31.000 detenuti del 1991 siamo arrivati quasi ai 64.000 attuali, con 1.000 nuovi arrivi al mese. E’ una realtà che ci sta sfuggendo di mano.
Una pesante incidenza sul sovraffollamento riveste l’attuale sistema sanzionatorio, tutto incentrato sulla pena detentiva come risposta alla violazione della norma penale. Un simile sistema sconta tutta la sua inefficacia. La detenzione è inefficace nel dissuadere dal commettere futuri delitti, mentre l’applicazione di misure alternative al carcere risulta essere decisamente più efficace: i recidivi fra gli affidati al servizio sociale sono pari al 19%, mentre fra coloro che scontano la pena interamente in carcere i recidivi sono il 68 per cento. Una mentalità di “tolleranza zero” e di “insicurezza percepita” di alcuni Sindaci, nonostante il Ministro dell’Interno abbia affermato che i reati sono in calo, preme sul ricorso al carcere per liberarsi dei cittadini scomodi.
Togliendoli dal proprio territorio e mandandoli in una “discarica sociale”, non rendendosi conto che, scontata la pena, questi ritornano. Il problema è che molti Sindaci spesso non conoscono la realtà carceraria, pochi hanno visitato un carcere, molti non sanno neppure dove sia localizzato.
Affrontare il problema solo sotto l’aspetto dell’ordine pubblico non sembra sufficiente e anche non conveniente. Considerarlo invece come un problema sociale è più vantaggioso per la collettività. Se non è possibile svuotare quel grande “condominio” della città dove sono ristretti i carcerati perché quelli pericolosi bisogna necessariamente tenerli rinchiusi, almeno si può creare qualche opportunità in più a chi ha sbagliato, ma dimostra con i fatti che può ritornare nella sua comunità, perché nessun uomo nasce delinquente. Un recupero che metta insieme il mondo delle Associazioni, le Cooperative, i Centri Servizi per il Volontariato, il mondo del lavoro, le Istituzioni per ricreare autostima e dignità negli ex-detenuti. Gli Enti locali possono contribuire molto al progetto perché la certezza della pena non è incompatibile con il recupero e il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti.
La previsione di nuove carceri e l’ampliamento di quelle esistenti è solo un bluff e poi mancano già ora guardie carcerarie e personale educativo e neanche il rimpatrio dei carcerati stranieri è una cosa semplice in tempi brevi.
Bisogna fare presto a sfoltire le carceri perché la situazione è intollerabile e illegale, altrimenti, voglia o non voglia, bisognerà fare un nuovo indulto.
Leopoldo Marcolongo

sabato 15 agosto 2009

chiacchiere, al solito

e i radicali, ma non solo, che vanno a vedere come sta la gente in carcere, e i giornalisti prezzolati che lamentano le condizioni indegne deu carcerati, tutto giusto, tutto degno, ma poi con qaule scopo si fanno queste gite? o si costruiscono carceri, o si fa un altro indulto, e visto il successo del precedente penso si possa tranquillamente dire che l'unica soluzione e' costrujire altre carceri.
Allora, invece di andare, giustamentre, solo in giro per prigioni che si trovino in aula questi onorevoli e votino per l'edilizia carceraria, o no?

leggi l'articolo prezzolato

venerdì 14 agosto 2009

la via del regresso

come al solito i commercianti se ne foittono di tjutti e pensan solo a loro, la gente perde il posto del alvoro ma dovrebbe andare a riempire comunque le loro tasche, e se per risparmiare va alcentroi commerciale o all'IKEA a loro non sta bene e ce lo volgiono impedire.
Si sono arricchiti per anni sempre piangendo il morto e ora che la gente e' in cassa integrazione e risparmi quanto puo' questi vorrebbero pujre impedirci di andare al centro commerciale.

da gazzettino.it

Venerdì 14 Agosto 2009, «La ripresa a settembre si presenta tra le più difficili degli ultimi anni». Ad affermarlo è Nicola Rossi, presidente di Confesercenti che aggiunge: «Il commercio e più in generale il settore dei servizi alla persone, vivrà un autunno di particolare gravità. Secondo le stime del nostro osservatorio [continua la lettura]

mercoledì 5 agosto 2009

martedì 4 agosto 2009

Biowashball

mah... chissa' se funziona davvero.
Ne parla Grillo:

http://www.biowashball.ch/