lunedì 30 luglio 2007

Conversazione su Skype

MO: scusa se ti disturbo, ma ieri sera, mentre mangiavamo una bruschetta, le crocchette di pollo, le patatine fritte, una coca in bottiglietta e un litro d'acqua a Noventa, la ZC mi ha detto che la trascuri un attimo perchè non passi più alla mattina...
AC: si, m'ha detto anche a me, però le o detto, o la sera o la mattina, chessenno' poi la gente pensa male
MO: abbiamo visto anche "Succede" con il moroso nello stesso pub dove eravamo noi
AC: no, noi andiamo sempre fuori Noventa, anche jeri, per quello non credo che tu sia uscito con lei, forse eri nel pomeriggio ma poi l'ho messa a letto io
MO: nel pomeriggio era a CSN con sua mamma suo papà, Antonio e Francesco... è arrivata a casa alle 19:30 e ci siamo trovati in centro a noventana alle 21:00.... ti dico anche dove è andata a mangiare sabato sera...
AC: CSN ? se vuoi ti dico io dove e' andata perche' era con me
MO: ha la casa a CSN
AC: francescoo?
MO: il cugino di Antonio, suo nipote
MO: mi sembra o sai poco
AC: ah gia', pensavo un ometto piu' grande, sai quel suo amico che ogni tanto la chiama la sera, non s se ti e' mai capitato
MO: non sono geloso... anzi meglio per lei... il nostro è un rapporto molto sincero
AC: meglio per te che non sia geloso, altrimenti saresti arrabbiato con me
MO: figurati....
MO: cmq, ti dirà tutto lei
AC: si' mi ha chiamato prima perche' oggi appunto non son passato al bar ed era preoccupata, ma gli ho spiegato
MO: facciamo una scommessa?
AC: su cosa?
MO: allora...
MO: La ZC è ancora a casa
MO: scrivi su un foglietto ... i vestiti che indosserà oggi...
MO: lo stesso faccio io...
MO: mettiamo il tutto
MO: in un cassetto...
MO: ok?
AC: lo so mi ha detto che ha chiamato Silvia ì quando le ha detto che non ero passato s'e' preoccupata, il fatto e' che jeri ha lasciato un golfino in macchina mia e lo rivoleva
MO: hai paura della scommessa?
MO: facciamo in gioco
MO: 3 secchi
MO: (beer)(beer)(beer)
AC: va ben ma io le diro' cosa indossare e tu farai lo stesso e allora bisogna vedere solo chi ascolta di piu'
MO: ok
MO: secondo me...
MO: è vestita di giallo e marrone...
AC: rosso e bianco
MO: no.. mi disp.. ma nn chiederle nulla di come facessi io a sapere.. ok?
MO: le ho detto 5 persone ... ok???
AC: con lei 5
MO: intanto a mangiare
AC: a no scusa, pensavo dicessi di quanti saremo stasera
MO: io te topo jack NM
MO: stasera è la ed anche domani sera chiude lei...
AC: si si certo, e' che stasera usciamo con dei suoi amici e saremo 5
MO: può essere... nn so..
AC: m'ero confuso per quello
AC: fransis
AC: ?
MO: mensa operaia
MO: ma secondo ti paolo non sea tira massa?
MO: pare chel sia al telefono con bill gates
AC: no, con john
MO: john?
AC: jfk
MO: ah
MO: secondo mi, se i cava ea scoorina e skype.. el ze in mobbing
MO: ti ricordi cmq giallo e marrone
AC: rosso e jeans, ho chiamato prima
AC: m'ha detto cosi', non so e poi mi prenda in giro
MO: jeans nn me l'ha detto .. cmq mi ha detto che i colori prevalenti sono giallo e marrone... ma do non chiederle nulla...
MO: è anke un po' + abbronzata...
AC: no, tranquillo mi ha gia' spigato che non vuole metterti in imbarazzo
AC: si, jeri siamo stati un po' in piscina da lei
MO: non sembrava molto da sms.. anzi.. mi ha detto che se le chiedevi qualcosa.. ti avrebbe detto tutto... anche se io volevo tenere tutto nascosto...
MO: ieri era a CSN .....
MO: CSN
MO: ed ha anche piovuto
AC: prima siamo stai a prendere il sole, poi e' andata via, non avevo chiesto dove andasse, poi siamo usciti la sera, t'ho detto, l'ho messa a letto io
AC: lo sapro'
MO: ti dico il nome del pub dove sei stato ieri sera con lei.. aspetta che guardo se ho ancora lo scontrino.. dammi 5 minuti
AC: certo, ma ho pagato io, forse hai quello della gelateria del pomeriggio, controlla bene
MO: era a CSN al pome
AC: sul tardi quasi sera si', ma prima era con me
MO: melograno pub
MO: sei andato li ieri sera
MO: e hai trovato anche "Succede" con il moroso
MO: cazzo nn ti ricordavi il nome
AC: no, siamo andati fuori noventa, senno' la gente parla perche' ci vedrebbe sempre insieme
MO: ma allora come hai fatto a vedere "Succede" con il moroso al melograno pub?
MO: mistero?
MO: Melograno Pub
AC: forse si son sbagliati
MO: dai quello vicino alla pizzeria per asporto
AC: si conosco, tra l'altro son quelli che hanno un errore proprio nel loro sito
AC: ti fa picere se...
AC: picere...
AC: bisogna star piu' attenti
AC: gliel'ho detto l'altra volta ma son cialtroni, anche per quello non andiamo piu'
AC: melo va 8
MO: nn è male come posto, tante famiglie con i bambini.... c'era anche un altra ke lavora da boscolo
AC: e' un po' algido, e la sera durante la settimana non c'e' tanta gente, che va bene, infatti andiamo li' il martedi di solito, ma il sabato c'e' parecchia gente soprattutto locali in dopocena, quindi abbiamo preferito evitare
MO: sabato questo ?
AC: si', siamo andati ad una sagra
MO: scusa martedì questo?
AC: non t'avevo detto?
MO: martedì si o no?
AC: martedi no, questo no perche' poi siamo usciti mercoledi che siamo andati a cena da sua mamma allora martedi e' andata subito a casa dopo aver chiuso il bar
MO: martedì secondo me era a Stra... e lei ha preso un gelato con una coppetta e te una granatina al limone... mercoledì mi sembra che siete andati a ponte di brenta a mangiare il gelato nella gelateria vicino al semaforo,,,, no????
MO: non ti ricordi????
AC: nooooo, era conn un altro allora perche' martedi m'aveva detto che andava dritta a a casa
MO: vedi era cn me...
AC: no, tu martedi non puoi
MO: come...
AC: pero' la sera... chi lo sa cosa hai fatto?
MO: ci siamo visti alle 21:30
MO: ci troviamo sempre alle 21:30...
AC: a beh... puo' essere, comunque va bene oggi pero' la devo un po' rimproverare che e' uscita con te.
AC: senza dirmelo, non perche' eri tu
MO: tranne il giovedì ke usciamo prima... alle 18:00... ma questo giovedì no.. perckè c'ra la cena a casa mia
AC: puo' fare quello che vuole, batsa che me lo dica
AC: lei lo sa, almeno dovrebbe
MO: pensavo te lo avesse detto
AC: avrebbe dovuto
MO: le hai imparato male
MO: sai ke è da 30 minuti ke spariamo cazzate?
MO: bosc va 0,5
AC: e mancan ancora 4ore
MO: bosc va 4
AC: giust

mercoledì 25 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 14 - Scontri al Pescarotto

Da qualche tempo pensavo di scrivere per segnalare la situazione di degrado che si perpetra al Pescarotto, e gli avvenimenti dell'ultimo fine settimana mi han convinto che non sarebbe stato il solito gridare "al lupo" di un bastiancontrario
Forse mai come in questo momento si parla tanto di sicurezza, anzi, di mancanza della stessa.
La sicurezza non e' quella delle pietre lanciate su onesti cittadini che cercano di riappropriarsi del loro quartiere, che sia via Tommaseo o via Anelli non fa differenza, non e' quella di quando lasci l'auto in strada la trovi rovinata da balordi che litigano ubriachi o "fatti" e non e', tantomeno, quella di una strada diventata "Zona Franca", piu' che Zona a Traffico Limitato, nella quale bande di irregolari si scontrano per il controllo del territorio.
Checche' se ne dica, esistono a Padova delle Zone Franche, vie che non si percorrono volentieri a piedi, di notte, zone dove la legge e l'ordine sono messi in dubbio da criminali spacciatori.
Sgomberare Via Anelli e chiudere il mio quartiere, ha fatto si' che i rigurgiti della Serenissima arrivassero fino in via Tonzig, via Confalonieri, con via Curiel gia' storicamente teatro di attivita' illecite.
E' stato piu' volte richiesto che si venisse a vedere cosa sta succedendo da noi, ma non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire, ed evidentmente qualcuno gioca alle tre scimmiette "non vedo, non parlo, non sento".
Venissero all'interno del Rione i nostri Amministratori a veder che succede a 100 metri dalla chiesa Pio X, approfittando dell'isolamento di quelle strade, e non e'necessario farlo quando scatta l'orario di ZTL notturna, si puo' tranquillamente passare quando si lascia l'ufficio nel pomeriggio per toccar con mano uno stato di degrado continuo e che al momento non sembra facilmente arrestabile.
A dmostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, abbiamo sotto gli occhi i recenti accadimenti che han coinvolto i palazzoni di via Confalonieri, riproposizione degli scontri di via Anelli dell'estate scorsa.
In questi giorni si fanno i sopralluoghi in via Anelli in vista dello sgombero definitivo, e nessuno pare notare che lo spaccio avviene a qualsiasi ora nei parcheggi del centro commerciale o in via Venezia, luoghi che non sono esattamente angoli reconditi della citta', che non sono all'interno del residence "Serenissima".
Spero almeno che quanto e' accaduto diventi lo spunto per intraprendere un'azione di ripristino della legalita' richiesta da molti residenti, altrimenti han regione a sostenere di sentirsi abbandonati o peggio, presi in giro.

lunedì 23 luglio 2007

fine settimana

oggi ispezione qualita', infatti sono uno dei pochi che non e' riuscito a mettere una visita all'esterno epr non essere in ufficio.
poi venerdi ho fatto un po' di casino, c'era Lei a chiudere ma io ho offerto il gelato ad una di quelle che escono da li' degli uffici di fronte, insomma tutto studiato, lei al pom si fa portare un gelato e poi la sera lo paga, abbiamo studiato le abitudini, purtroppo non devo aver appreso bene gli orari, fatto sta che pago il gelato e nel mentre che son dentro non t'arriva questa qua... che figura, insomma avevo detto a Lei di non dire nulla di chi le pagava il gelato, e quindi mi son beccato tutta la sceneggiata, ma no dimmi, non posso, ma dai voglio sapere, ho promesso di no e cosi' via.
alla fine le ho detto che ero stato io ma secondo me e' rimasta male, s'aspettava magari uno degli altri, beh... comunque non riuscivo piu' a parlare, una figura che non ti dico... lei anche gentile, ma io muto, e quando ho cercato di parlare avevo al voce di un'ottava piu' alta, che robe.... mi sto rincretinendo piano piano ma inesorabilmente.
poi oggi son arrivato tardi, come al solito in realta', pero' ho beccato il capo che fumava giu' dalle scale, quando son salito ho dovuto, come al solito apporre la firma con l'ora d'arrivo e ho tolto qualche minuto, tanto, ho pensato, questo fuma quindi poi quando sale non puo' verificare, invece non solo e' salito dietro di me ma ha anche controllato, 'n'altra figura...
uff, son gia' stufo.
fine sett sono stato a olliwud, Ovoledo, alla festa della patata, bello, non ero ami stato, poi c'era gente simpatica, siamo stati li' fino all'una con degli astemi e uno che s'e' bevuto un birra media e secondo me era l'ubriacone del gruppo, abbiamo iniziato a parlare ho fatto qualche batutta sagace, dicicamo un po' piccante, e questo era contento che di solito era lui l'unico che faceva questo tipo di battute, beh... gli ho detto, non abbiamo ancora confidenza, ma se queste le considerano piccanti e' meglio anche che non ne prendiamo troppa di confidenza, incredibile, come si puo' essere trasgressivi senza trasgredire a nulla.
boh... tante cose questa fien sett... in fondo ero da solo perhce' Anna era ad un matrimonio di cugini mezzi sconosciuti che non mi hanno invitato e m'e' andata bene va la'... peccato per il gelato del venerdi, una volta sarei riucito a spiccicare una parola, ora nulla di nulla, che ne so?
bon, ora attendo l'ispezione e inganno il tempo.

venerdì 20 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 13 - Ordinanza antiprostituzione

siamo a maggio, ormai l'ordinanza e' efficace, non e' cambiato nulla, ma almeno non si entra piu' in un dedalo di sensi unici per chi viene a trovarci, la viabilita' e' milgiorata, e finalmente, e' ufficiale, posso rientrare a casa mia senza infrangere la legge.
sara' poco ma c'e' voluto piu' di un anno, una serie di litigi anche col presidente di Quartiere che al telefono e' molto piu' fumantino e colorito nelle espressioni che usa quando si arrabbia rispetto a quanto voglia far credere in pubblico.
insomma ormai si parla d'altro, via Anelli e' una questione all'ordine del giorno, ma la mossa di Zanonato (con la Z) per tornare alla ribalta anzionale e' degna di un vecchio ma abile prestidigitatore: un'ordinanza antiprostituzione come quella che aveva proposto anni fa, affossata dai ricorsi, m, ed ecco la genialita' del personaggio in questione, con multe a prezzi popolari, cosi' la gente anche se dovesse prenderne una, paga e tace.
Essendo la mia zona, il Pescarotto, famoso per l'offerta di sesso a pagamento, ed essendo in vigore la ZTL notturna, tutte le ragazze che lavoravan nelle vie del mio rione si son spostate sulle strade piu' grandi, uscendo in pratica allo scoperto, e lasciando il posto agli spacciatori, che invece della tranquillita' e del bujo si nutron.
cosi' la gente da me dorme serena perche' non sente piu' il via vai di machcien, ma che non si provi ad uscire dopo le 10 di sera, perche' da quell'ora le strade son presidiate.
solo nelle ultime setitmane tra risse e atti vandalici son state rovinate 3 macchine e la polizia e' dovuta intervenire almeno una decina di volte.
ma i vecchietti che alle dieci dormon son contenti che non ci sia piu' quelll'immorale esercizio della prostituzione, che bello!

scrivo per proporre un'ulteriore riflessione sulla ordinanza del nostro Sig. Sindaco contro i disagi arrecati al traffico dalle signorine discinte che popolano i nostri viali (gia' perche' non si punisce la prostituzione, ma il danno che arreca al traffico, soprattutto nelle ore notturne, quando le code sono piu' frequenti).
Nella mia zona, al Pescarotto, dove prima esercitavano diverse signorine ora trovano posto alcuni ragazzotti che apparentemente bighellonano ingannando il tempo, ma basta attendere qualche minuto e si ferma un'auto (non solo auto, ma stiamo parlano di questo), c'e' una breve contrattazione e poi l'autista riparte soddisfatto, questo avviene 24 ore al giorno.
Non si tratta di commercio di sesso ma di droga, ma mentre il prostituirsi non e' reato, lo e' lo spaccio, mi chiedo quindi perche' non vengano multati gli avventori di questo negozio.
Inoltre spesso davanti alle edicole ed ai bar ci sono auto ferme in mezzo alle carreggiata che ostacolano il traffico perche' non si multano costoro? a rigore dell'ordinanza dovrebbero essere sanzionati anche gli esercizi, perche' coi loro strilli o coi menu esposti invitano il cliente a fermarsi.
Oltretutto una tale ordinanza non aveva prodotto effetti anni fa, non credo che possa produrne ora, a forza di diluire il fenomeno, come piace dire alla nostra amministrazione, il fenomeno ha raggiunto tutti gli angoli della citta', ma forse per molti vale il vecchio adagio: mal comune, mezzo gaudio.

mercoledì 18 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 12

non se ne parla che esca la rettifica da "il Mattino" percio' la rettifica diventa una lettera, praticamente uguale, che spedisco a tuti i giornali, ovviamente solo "il Gazzettino", a quanto ne so, la pubblica.
ormai siamo a marzo.


Ultimamente, dopo un oblio di un anno, si sente di nuovo parlare del quartiere Pescarotto, il quartiere in cui un anno fa e´ stata istituita sperimentalmente (?) una Zona a Traffico Limitato Notturna.
Forse qualcuno deve recuperare un po´ di immagine e s´e´ fatta un po´ di confusione, ma una cosa e´ comune a tutti i cittadini del Quartiere, ed e´ la sensazione di essere abbandonati, di non essere ascoltati, di essere quasi presi in giro, ma soprattutto la sensazione di insicurezza che si prova a girare per il quartiere Pescarotto-Stanga.
Come in via Anelli, non per nulla zona adiacente al Pescarotto, dove il complesso Serenissima fino a pochi giorni fa sembrava destinato alla demolizione, ora spunta dai giornali una ristrutturazione, insomma qualcuno in alto cambia idea, in base a cosa non e' dato conoscere, e la gente che si intromette e vuole sapere, che vuole spiegazioni, e' solo un impiccio.
La gestione della cosa pubblica viene fatta nonostante i cittadini. Questi infatti vengono rabboniti con artefatte assemblee dove non esiste dibattito, tutto scende dall'alto, vengono rilasciate nobili dichiarazioni di intenti "TUTTI verranno ascoltati, siamo aperti ai suggerimenti di TUTTI, TUTTI saranno informati", ma dove sono questi "TUTTI"? e dopo che "abbiamo" deciso e ci hanno spiegato cosa ci aspetta, le cose cambiano d'improvviso, "non s'era mai detto, non e' vero che era gia' deciso, ci sono i TECNICI!!!!", i tecnici, senza nome, senza volto, son loro che decidono, decidono chi sono i nostri vicini, se ci deve essere una moschea o se puoi passare per quella strada a quell'ora, i tecnici, questi sconosciuti.
Sembra quasi uno scaricabarile.
Nel Pescarotto, dopo tante chiacchiere, la sicurezza nel quartiere e´ diminuita, sembra che questo non interessi a nessuno di quelli che un anno fa si riempivano la bocca di parole come riqualificazione e lotta alla criminalita´, e taccio, per carita', su quelli che rimandandano la palla ai cittadini stessi, dicendo che siamo noi che dovremmo fare di piu'.
Si sentono fare le stesse promesse di un anno fa esatto, tipo la sala ricreativa.
Qualcosa finalmente cambiera', e' un buon sintomo che le cose si muovano, segno di ammissione che qualche errore dall'Amministrazione e' stato commesso, e di questo va dato merito, ma la vera istanza verra' perseguita, quella della sicurezza in zona?
Qualsiasi intervento migliorativo, sia chiaro, e' ben gradito, atteso da un po' ormai, ma forse le priorita' di Cittadini ed Amministrazione non coincidono.
I grandi interventi di riqualificazione sono in fondo ordinaria manutenzione delle aree verdi, dell´illuminazione, in realta', si apprende dai giornali, si tratta di una messa a norma della vecchia gia' presente, cose che ogni tot anni andrebbero fatte si spera, ma non si parla delle strade, non dei mezzi pubblici, non dei servizi in quartiere che, anzi, si trova sempre piu´ lasciato a se´ stesso.
Si pensi anche alle ronde, le passeggiate notturne di volenterosi residenti, che prima parevano bonariamente tollerate, se non addirittura supportate, ora, sembrano osteggiate e messe all´indice, pure questo, credo, e´ un sintomo che si sta creando una frattura tra Istituzioni e Cittadini.
Se l´Amministrazione vuole combattere la criminalita' con la PAT-Mobile o mettendo a norma l´illuminazione nel quartiere va bene, ogni gesto e' importante, ma, per me, questi sono pannicelli tiepidi.

domenica 15 luglio 2007

Redentore 2007

jeri son tornato a Padova alle 7 e son passato dal bar e c'era la Carla, le ho detto se si ricordava che sabato l'avrei portata a vedere i fuochi d'artificio ma m'ha detto che ha gia' un altro impegno, le ho chiesto se e' per quello che non viene a vedere i fuochi con me o se e' una scusa perche' non insista e ha detto "un po' tutti e due".
In compenso ci ha lasciato li' fino alle 8 quasi, e s'e' fermata con noi, prima che arrivassero gli altri m'ha raccontato d'essere andata in piscina, e devo dirti che l'ho trovato, e l'ho trovata, molto sexy.
boh...
per sabato, dicevo, che son arrivati amici di amici che son simpatici e bravi ragazzi ma non e' che siano proprio degli spiritosoni, un po' timidi, eppoi non abbaimo questa confidenza necessaria a far balla assieme, semmai la facciano costoro, e son venuti a cena, mio cugino ha fatto da mangiare per 12 perche' non ha avuto modo di andare al matrimonio che doveva impegnarlo, mi ha chiamato se volevo passare a salutarlo, quando ci siam visti eravam in 5 e cosi' ci ha invitati a cena, ma poi questi amici di amici han detto che arrivavan altri, e ho chiesto "gia' mangiati o da mangiare?" e non sapevan, cosi' son arrivati ed eran da mangiare, allora sugo e pasta per tutti, con insalata di pollo offerta dai coinquilini di mio cugino, bravi raghazzi, tanto giovani, ma bravini, soprattrutto lei aveva tutte le cosina al posto. poi fuochi, 2 chiacchiere in relax e a casa, perso treno in relata' cosi' arrivati alle 6e30 a casa, pero' una buona serata, niente di che, ma non male

venerdì 13 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 11

prime reazioni alla nuova oridnanza, Il Mattino ha cambiato il gironalista che segue le vicende, forse la'ltra ha fatto carriera, si vede ogni tanto in qualche tv locale, comunque per mettersi al corrente di tutto facciamo una bella chiachcierata con il nuovo, lui fa le domande, io gli spiego, tutto chiaro, si', bene, allora a preso, certo a presto.
insomma esce il solito pezzo che mette dentro tutto e ci son delle cose che non tornano.
certo, ormai il comitato di fatto non esiste piu', pero' in compenso ne e' nato uno nuovo, con un nome simile che poi diventera' uguale sui giornali (inutile chiedersi come mai), ma con finalita' opposte, e ora potete rispondervi alal domanda come mai "il Mattino" creassse tutta questa confusione nei nomi (tra l'altro un giorno parleremo del primo presidente del comitato e della prima giornalista e degli altri che abbaimo incrociato lungo la via), per farla breve, mi e' sembrato di essere stato preso in giro dell'ora di conversazione son riportate due frasi due, e sbagliate, mi son cadute le braccia...
obbligato a rispondere mando una rettifica, mi viene detto che non c'e' spazio oggi per domani, ma che appena sara' possible verra' pubblicata, son passati solo 5 mesi quindi incrocio le dita che prima o poi esca, intanto eccola qua

sul Suo pezzo di oggi, 21-02-2007, mi permetto un pajo di osservazioni.
Il comitato Pescarotto-PioX non e´ nato da una scissione del Comitato Spontaneo del Pescarotto.
Chi non vuole partecipare agli incontri che ogni tanto teniamo per aggiornarci sulla situazione e´ liberissimo di farne a meno, a volte e´ meglio per tutti se qualcuno se ne sta a casa, ma nel Comitato PioX non penso ci sian transfughi, quel comitato e´ nato qualche mese dopo, e proprio per intenti opposti, e cioe´ di sostegno alla ZTL.
Noto pero´, almeno stando a quanto leggo sui giornali, che ormai alcune posizioni del Comitato PioX si sono molto avvicinate alle mie, poiche´ mi par chiaro che venendo meno la sensazione di sicurezza nel Rione, la ZTL sia inutile, e bisogna aggiungere che la ZTL doveva essere sperimentale, durare 3 mesi, poi si sarebbe dovuto fare un punto della situazione, e invece, dopo tanta attenzione negativa sulla zona, e dopo un anno, ci sente abbandonati e traditi (specie tra chi ha voluto credere alle promesse).
Quello che divide dal Comitato PioX e´ la gestione della viabilita´ e degli accessi alla zona, da un anno ormai si chiede che vengano riviste certe regole, secondo me molto discutibili (nel caso si possono trovare l´ordinanza originale e le integrazioni direttamente sul sito del comune).
Oggi, finalmente, anche se ancora solo sulla carta, siamo riusciti a far cambiar qualcosa, magari poco, ma quanto basta per cogliere in questo il segno di un´ammissione che qualche conto si era sbagliato; credo che a questo cambiamento di rotta del Comune abbia contribuito anche la disillusione di quanti inizialmente appoggiarono senza dubbi la ZTL, e che ora, con la "bonifica" di via Anelli, si rendono conto che il provvedimento in se´ nulla ha potuto se non rendere il Pescarotto un rifugio per spacciatori, un Rione dormitorio, triste e preoccupato (per non parlare della delusione di chi gestisce un´attivita´ nel quartiere).
Anche le ronde, le passeggiate notturne di volenterosi residenti, che prima mi parevano allegramente tollerate, se non addirittura supportate, ora, sembrano osteggiate e messe all´indice, pure questo, credo, e´ sintomo che vi e´ una frattura tra Comune e cittadini.
Sul presidente del Quartiere 3 non ho nulla da dire, se vuole potenziare l´illuminazione nel quartiere, o andare in giro con la PAT-mobile, e con quello tentare di far sparire la sensazione di insicurezza e abbandono che serpeggiano nel quartiere, ci puo´ pure provare, come nel caso della ZTL, per me, si tratta di pannicelli.
Credo questa sia una buona sintesi della situazione, osservata dal mio punto di vista.

giovedì 12 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 10

e' iniziato il nuovo anno, il 2007, siamo in peino inverno, le giornate sono corte e la pazienza si sta esaurendo, quando... all'improvviso... un segno di luce.
un'ordinanza, poi non applicat, ma lo sara' di li' a poco, nella sua forma, per ora definitiva, ad aprile.

primo commento

Nel mio quartiere, il Pescarotto, quando ormai stavamo perdendo le speranze, con una Zona a Traffico Limitato sperimentale (?) che sembrava di fatto diventata la norma, finalmente qualcosa s'e' mosso, da un po' e' pubblica sul sito del Comune un'ordinanza che ordina dei cambiamenti a questa situazione, e che cerca di venire incontro alle richieste dei residenti.
Se un giorno, quello che ordina questa ordinanza, verra' attuato sara', sempre poco, ma finalmente un passo nella direzione giusta dopo maratone verso il degrado.
La montagna di parole profuse per spiegare quello che non ci e' mai piaciuto di questa ZTL ha partorito piu' del classico topolino, il segno che si e' presa consapevolezza che i vantaggi previsti dalla ZTL ormai son in secondo piano rispetto i risvolti negativi di una situazione che volge sempre piu' al peggio.
Sicuramente a questo cambiamento di rotta del Comune ha contribuito anche la disillusione di quanti inizialmente appoggiarono senza dubbi una scellerata ZTL, che ora, con la "bonifica" di via Anelli, si rendono conto che il provvedimento in se' nulla ha potuto se non rendere il Pescarotto un rifugio per spacciatori.
Anche le ronde, le passeggiate notturne di volenterosi residenti, che prima erano allegramente tollerate, se non addirittura supportate, ora vengono osteggiate e messe all'indice, pure questo, credo, sia sintomo che vi e' una frattura tra Comune e cittadini.
Di fatto, dopo l'attenzione, tutta negativa, riversata sul Rione, si son dimenticati di noi, "consigliandoci", di fatto, di stare in casa, costringendoci, di fatto, a convivere con una fauna notturna di cui si sarebbe fatto volentieri a meno.
Speriamo che questo primo segno di ravvedimento sia seguito, oltre che dalla sua applicazione, da altri provvedimenti che facciano del Pescarotto una zona "normale".

martedì 10 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 9

eccoci giunti a fine anno, si tiran le somme, allora, dopo un esasperante tira e molla con altri teste di legno si decide per un volantino, che poi non verra' mai distribuito per varie ragionni che non stiamo qui ad esporre (si tratta fondamentalmente di teste di legno vigliacche e false), dicevo, si decide per un volantino che dovrebbe tenere viva l'attenzione, e' uno degli ultimi gesti, ormai la gente e' stanca e rassegnata, la sperimentazione di 3 mesi e' stata prolungata senza termine ma rimanendo provvisoria, a Ottobre era uscita un'ordinanza a firma del caposettore ma poi il PdQ (Presidente di Quaritere) m'ha detto di averla fermata, infatti quanto previsto e' statoa ttuato solo ad aprile 2007 con una nuova ordinanza.

In occasione di una riunione fatta con gli altri che han segutio la vicenda finalmente la piu' grossa delle teste di legno e' uscita allo scoperto, ha cercato di prevaricare ed e' stata messa al suo posto, uno che non si vuole assumere responsabilita' ma vuole comandare, secondo me, ha qualche problema, fatto sta che dopo quell'episodio, l'acme della ruggine tra noi, se n'e' andato per la sua strada cercando di portarsi dietro qualcuno, ma non c'e' riuscito, ovviamente, data la scarsa propensione alla frequntazione di esseri umani raziocinanti, e l'ultima volta mi disse che stava organizzandosi diversamente, con altri, fatto sta che non ha fatto nulla e portato con se nessuno.
comuqnue alla fine sci son voluti quasi due mesi per partorire il topolino volantino, cmabiato mille volte, e alal fien diventuo quanto segue:

All'attenzione del Sig. Sindaco

gentile sig. Sindaco, Le inoltro un documento che attesta la nostra preoccupazione a riguardo della situazione del Rione Pescarotto,
grazie dell'attenzione,
Andrea Colonello

Gli Abitanti del
RIONE PESCAROTTO

Gentile Sig. Sindaco,
siamo qui a dirle che ci sentiamo
- Impauriti: la sera dopo le 22 il quartiere e' presidiato dagli spacciatori
- Abbandonati: nel Quartiere mancano i servizi piu' "normali" (una fermata del "Diretto Piazze in via Maroncelli", una cassetta delle lettere, una farmacia, per non parlare dell'assurdo sbarramento, tra le vie del Pescarotto ed Orlandini, che induce molti, abitanti, tassisti, motociclisti e ciclisti a violare le norme della viabilita')
- Allarmati: vogliamo maggior sicurezza nelle nostre strade
- Tristi: il quartiere e' buio, tetro e senza vita
- Ghettizzati: il quartiere si sta "Anellizzando"
- Presi in giro: dopo tutta l'attenzione, negativa, dataci siamo stati isolati dal resto della citta' con una sperimentazione senza scadenza e di noi non si parla piu'

lunedì 9 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 8

continua la saga della zona a traffico limtiato al Pescarotto, ormai e' novembre 2006, nulal si muove, qualche altra parola, qualche promessa, ma nulla accade, decidiamo allor di scrivere direttamente al Sindaco Zanonato (con la Z), ovviamente nessuna risposta, ma zero.

Gentile Sig. Sindaco,
viste le novita' dell'ultima integrazione alla Ordinanza Dirigenziale a firma del capo settore Daniele Agostini mi trovo costretto a rivolgermi direttamente a Lei per avere un minimo di attenzione.
Ho trovato sul sito del Comune un'integrazione a detta ordinanza che pareva venire incontro a quelle esigenze di liberta' di movimento per gli onesti abitanti del quesrtiere, percio' dopo averla scaricata dal sito l'ho letta e con sorpresa ho scoperto che tuttora io non posso circolare durante le ore notturne per le vie intorno a casa mia.
Sono stati di fatto dimenticati tutti i domiciliati, studenti e lavoratori che abitano il quartiere, pagano gli affitti ma non hanno la residenza.
Mi viene da chiedere, a chi ha scritto l'ordinanza, se se ne sia dimenticato o se ci sia una motivazione dietro questa decisione, visto che nell'accordo col Suo assessore Rossi era chiaramente previsto che i domiciliati, al fine dell'accesso al quartiere, venissero considerati come i residenti.
Le chiedo percio' di intervenire quanto prima per porre rimedio a questa chiara dimenticanza.
Se mi permette vorrei anche sollevarLe una questione, non ritiene Lei che, essendo limitata la circolazione dalla ZTL, ed essendo tutto il giorno il traffico composto dai soli abitanti (domiciliati compresi), i sensi unici siano un'inutile angheria?
La ringrazio per la cortese attenzione che certamente vorra' dedicarmi,

venerdì 6 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 7

e siam giunti a fine settmebre, i "NO GLOBAL, NO TESTA" indicono una manifestazione, rigorosamente a volto coperto, con caschi e scudi, per solidarizzare con gli spacciatori, persone senza le quali, lo sappiamo, loor non possono divertirsi, succede un po' di tutto, molto amplificato dalle tv, e capita anche che venga menato uno dei protagonisti di questa storia, anche se all'inizio si trovava sul versante opposto.
Poi ci siamo conosciuti, chiariti, abbiamo potuto capire che stiamo dalla stessa parte per quanto riguarda il Quartiere, non credo politicamente, tutto questo soprattutto grazie alle NON mantenute promesse del Comune, che hanno disilluso molti e confermato la mia opinione.
All'epoca pero' eravamo ancora praticamente due sconosciuti l'uno per l'altro, se non per unbreve incontro scontro in Comunue, su posizioni all'epoca avverse.


vi scrivo in riferimento alla puntata di jeri 25-09-2006 di "Reporter24", in cui avete parlato del "muro di Padova".
Il mio intervento e' solo per osservare che le campane ascoltate jeri, Casarini, Manfrin, Zanonato, sono tutte delle stessa parrocchia.
Si tratta di personaggi che a forza di stare insieme per necessita' alla fine si son venuti a noja, come ricordava lo stesso Casarini, Zanonato ha chiesto anche il loro voto, si e' imbarcato in Giunta personaggi che ancora negano che vi sia un muro in via Anelli, continuano a chiamarla "recinzione" o "messa in sicurezza" pur di non ammettere che alla fine han dovuto gettare la spugna, quantomeno per me,il muro, rappresenta un modo di non affrontare il problema .
Ho avuto modo di conoscere, anche se fugacemente, il signor Manfrin, con cui, per quello che e' capitato domenica scorsa, mi trovo inevitabilmente a solidarizzare, ma dire, come ha detto lui stesso, che non sia un politico secondo la mia personale opinione, non corrisponde al vero, inoltre, sempre per come l'ho conosciuto io, mi ha dato l'impressione di essere d'animo "focoso", anche con me e altri residenti nelle vicinanze dell'ormai famosa via Anelli, per una questione che tra l'altro , secondo me, non lo riguardava direttamente, ha cercato la provocazione, lo scambio intenso, chiamiamolo cosi', di idee.
Purtroppo quando si ha a che fare con personaggi del CSO Pedro e simili altri ceffi provenienti dai centri sociali si sa che costoro son degli squadristi pronti a far "casino" alla prima occasione, si sa che non sono in grado di tollerare il dissenso e il convivere civile che comporta il rispetto per le persone e le idee diverse dalle loro.
Quanto è accaduto è deplorevole, ma non per Manfrin in se', lo sarebbe stato per chiunque, certe manifestazioni e certi manifestanti a volto coperto andrebbero subito fermati.
Ora promettono, i "Disobbedienti", di tornare piu' numerosi che pria in Via Anelli, speriamo che a noi che abitiamo nella zona questo non comporti ulteriori disagi.

giovedì 5 luglio 2007

4 luglio, independence day

jeri siamo andati dagli americanz ma siamo rimasti un po' delusi perche' abbaimo mangitao panini freddi, cioe' il pane era freddo, la carne no, e c'eran pochi stand enogastronomici, poi non c'era la cheesecake.
Pero' una ragazza cicciona amricanz m'ha riso del mio accento, forse troppo british, o forse troppo italianz, non so, pero' non mi sono offeso perche' era giocoso, almeno m'e sembrato.
infina a mezzanotte siamo stati cacciati fuori perche' chiudono, lo spapevamo ma avevamo appena iniziato a giocare a biliardo, e avremmo quantomeno voluto finire la partita.
Son arrivati sti caribbinieri che han detto "avete litigate?" cosi' abbiamo fatto ripetere 3 volte senza capire, poi alla fine :"il pass".
"ah..." ,abbiamo fatto in coro, "no" "allora dovete uscire".
E allora ho pensato, metti che ci fosse stato un po' da questionare sul biliardo, e questi dicevano "avete l' i.d. Gate" (estrapolo, non so tuttora cosa cercassero, comunque un pass) e noi dicevamo si' , allora avremmo finito la partita?

domenica 1 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 6

bene, nella storia che stiamo ripercorrendo l'estate 2006 e' passata, nel frattempo il sindaco Zanonato (con la Z) di centrosinistra ha eretto un muro, per separare i delinquenti dalla brava gente, con tanto di check point, s'e' molto parlato poi di questo muro che in realta' e' un muretto, che non corre tutto intorno al complesso di via Anelli, che non ha cambiato nulla in buona sostanza, se non l'allontanare ancora un po' via Anelli dalla citta'm renderla un po' piu' far west.
Come si dice nella lettera che segue, invece di sistemare i delinquenti gli si da uno spazio da autogestire (consideriamo che all'epoca ancora lo sgombero non era in atto e che c'era ancora gente onesta che ci viveva, a questo punto letteralmente abbandonata).

Mesi fa suggerimmo al Nostro Signor Sindaco di costruire un muro intorno al Pescarotto come soluzione ai problemi del Nostro Rione, non pensavamo certo che saremmo stati, con quella provocazione, ispirazione dell'Amministrazione nell'affrontare la questione di via Anelli.
Certo, posta così, potrebbe sembrare la decisione di un'Amministrazione allo sbando, che rinuncia ad azioni concrete, ma siamo sicuri che una motivazione ci sia per quanto sta accadendo, anche se le giustificazioni finora addotte non sempre pajono esaustive.
Vi immaginate una decisione simile presa da una maggioranza sostenuta da altri colori?
Peraltro, per quanto si vede scritto sui mezzi di informazione, l'idea di venire inglobati in una ZTL notturna agli abitanti delle vie oltre via Grassi non pare suscitare entusiasmo, leggo espressioni del tipo: Non vogliamo fare la fine di quelli del Pescarotto. Non vogliamo il divieto d'accesso al Quartiere. Non vogliamo essere imprigionati per colpa dei delinquenti.
Diranno i soliti noti che si tratta di voci di una minoranza, e qualcuno, poco gentile, come e' già successo a me e ad altri malcapitati che hanno avuto l'ardire di mettere in dubbio l'utilità della ZTL notturna, insinuerà che si tratta di persone di malaffare, che fanno affari poco leciti (già e' successo proprio questo a me e ai miei amici).
In ogni caso credo di poter dire che non siamo gli unici a ritenere sciocca, se non dannosa, la ZTL notturna, a ritenere che esistano soluzioni più efficaci e meno lesive della privacy e della libertà individuale per risolvere determinati problemi e, magari, ajutare la tanto citata e sbandierata integrazione.
Se si vuole l'integrazione in via Anelli una buona spinta potrebbe darla il togliere dalla strada gli spacciatori, non spostare la brava gente, ma spostare certe persone in luoghi adeguati, presso i quali recentemente e' stato creato spazio (come le celle per esempio), fare in modo che si possa passare per la via senza venire importunati o infastiditi. Questo farebbe molto di più che non isolare il ghetto.
Anzi, forse, sarebbe stato meglio non creare il ghetto, ma del senno di poi…
Però, ora, si può imparare dagli errori del passato, e si può cercare di non sbagliare ancora, nello stesso modo.
Tra l'altro è curioso che per spiegare le intenzioni della Nostra Amministrazione si usi il termine "spalmare" il fenomeno, termine che fa bene il pajo con "diluire" la prostituzione usato dal Comune nell'occasione dell'istituzione della ZTL al Pescarotto.
Son termini che non fanno balzare alla mente l'immagine di una lotta, di una battaglia; anzi fanno pensare più a rassegnazione, al "mal comune mezzo gaudio": ognuno se ne prende un po' del "fenomeno" e nessuno se ne lamenti più.
Qui al Pescarotto sono mesi che si parla di riqualificazione, ma prima di qualsiasi cosa, se mai qualcos'altro verrà, ci han chiuso dentro, limitandoci nella libertà di ricevere visite, mentre gli spacciatori si muovono tranquilli, da soli o in gruppo, diffondendo insicurezza.
Anche tra i sostenitori più accaniti della ZTL sembra serpeggiare un certo disorientamento; han chiuso il Pescarotto per salvarci e ora che chiudono via Anelli si trovano invasi dal malaffare (c'e' pure chi si e' accorto solo ora, meglio tardi che mai, che si spaccia nei giardini vicino via Tonzig) e non san più che altro fare, quella era la loro soluzione e ora? Le Ronde armate? Proporranno di chiudere anche gli altri quartieri, prima dalla Fiera al Giotto. Poi tutta la Stanga, Mortise, il Portello… e poi? il coprifuoco in tutta la città?
Spero che l'Amministrazione non pensi davvero di istituire tanti "ghetti" quanti sono i rioni di Padova credendo poi di poter sbandierare un rinato Ordine nella città.
In mezzo a questo cancan ci sono anche fantasiose (ingenue?) soluzioni, articolate in diversi punti, 7 almeno, certamente ispirate da nobili intenti e portate avanti in buona fede, che però disorientano, spostano l'attenzione su altri piani e di cui, per molte di queste, si può facilmente dubitare degli esiti. Bisogna smetterla con le pezze, è ora di affrontare con calma ma in modo incisivo una situazione che, in mia opinione, sta sfuggendo di mano.