giovedì 11 dicembre 2008

customer care?

l'utlima mail al servizio assistenza Vodafone, chissa' s estavolta rispondono?
per l'ultima volta vi scrivo sperando presto di non aver piu' a che fare con voi.
il vostro servizio e' pessimo, scadente, assente.
comunque vi ripropongo la questione della mia ultima chiedendo lumi sugli addebiti del mio traffico dati che non corrispondon a quanto promesso quando son passato alla tariffazione a tempo.
grazie (di che?)

venerdì 5 dicembre 2008

vite inutili (anzi dannose)

Il collettivo di Scienze politiche aveva occupato una palazzina. Dopo lo sgombero, la protesta a palazzo Moroni
Disobbedienti, scontri sul listòn
Volevano entrare in municipio, ma sono stati fermati dalla Polizia. Tre agenti feriti
Tutto era cominciato mercoledì sera, quando alcuni attivisti del "Laboratorio Fuo.Co", una costola del collettivo di Scienze politiche, avevano occupato una palazzina abbandonata in via Beato Pellegrino, di proprietà comunale. Ieri l'epilogo, con lo sgombero avvenuto verso mezzogiorno. Così, poco dopo, gli attivisti del collettivo, guidati dal leader Omid Firouzi, si sono diretti a palazzo Moroni per protestare. Arrivati ai cancelli del Comune la situazione è degenerata. Gli studenti spingevano per entrare, poliziotti e vigili urbani bloccavano gli accessi. Momenti di tensione, slogan, spinte. Alla fine si contano tre agenti feriti (tra cui un ispettore donna con un taglio sulla testa). Secondo il Colletivo almeno tre ragazze sono state costrette a ricorrere alle cure mediche

dal gazzettino del 05/12/2008

martedì 2 dicembre 2008

Chissenefrega di SKY

Anzi, magari se chiude tornano a fare film e sport in TV a GRATIS!!!

domenica 16 novembre 2008

elezioni in arrivo

e come prevedibile qualcuno comincia acercare di manipolar ei comitati per portar voti a destra e manca.
Purtroppo devo dire al mio amico Manfrin che il problema del comitato Stanga 6 e' che e' fagocitante, nel senso che disoponendo di mezzi che altri comitati si sognano, vorrebbe fare un po' troppo da leader, e questo non va bene.
A volte decide in autonomia e pone gli altri di fronte al fatto compiuto.
soprattutto a volte prende decisioni troppo politiche, e questo non e' bene.
Il Comitato Pescarotto invece e' auotnomo e non vuole portar foraggio gratis e, penso di poter affermare, pur non essendo un portavoce o un attivista, che il comitato Pescarotto si pone innanzitutto l'obiettivo di portare sotto i riflettori al situazione di abbandono del quartiere, sicuramente questo vuol dire far notare la mancanza di rispetto di zanonato e della sua gente nei nostri confronti, in modo anche evidente di quello che dovrebbe essere il presidente di quartiere mentre invece e' il "bell'antonio" che si pavoneggia, o poco piu' (diciamolo, un sedicente modello non basta a guidare un quartiere cosi' grande e impegnativo, a meno che non si voglia lasciare la zona nella condizione di sgabuzzino della citta', come ha gia' detto, e non nascosto, il sindaco).
Quindi in questo periodo ogni mossa dovrebbe essere valutata con senno e al momento mi sento di condividere l'idea di "dissentire".

dal gazzettino di Padova del 16 novembre:

A Palazzo contro la politica degli schieramenti
Manfrin: «Disgustosa la corsa a cui assistiamo per la poltrona di sindaco. E la gente è stanca di questo»
La politica non muove ancora. A poco più di sei mesi dalle prossime elezioni comunali, la scacchiera sembra sempre ferma. Con gli strateghi impegnati non tanto a preparare le mosse programmatiche, quanto a decidere chi dovrà compierle. E allora a rompere gli indugi ci prova la società civile, con alcuni dei tanti comitati che in questi mesi si sono formati nei vari quartieri per combattere degrado e insicurezza, ma soprattutto per promuovere una partecipazione fai-da-te nell'amministrazione dei loro rioni dalla quale, nonostante le promesse della giunta-Zanonato, si sono sempre sentiti esclusi. E così venerdì sera, in un ristorante dell'Arcella, a discutere del futuro della città e delle loro prossime iniziative, si sono trovati i rappresentati di dodici comitati: Stanga6, Manara, Altichiero, via Carducci, Piovego, Associazione piazza De Gasperi, Borgomagno, via Avanzo, Guicciardini, Conciapelli, via Curiel, più l'adesione da parte del comitato Portello e del Pontecorvo. Gran cerimoniere dell'iniziativa, il presidente del comitato Stanga6, Paolo Manfrin.

Manfrin, perché questo incontro?

«Ci siamo trovati per confrontarci e per fare il punto della situazione nei nostri quartieri e per quanto riguarda le nostre attività. Abbiamo capito che esiste la possibilità di intraprendere un percorso comune all'interno di uno stesso contenitore. Un unico grande comitato. E poi perché questa città ha bisogno di risposte immediate e forti».

Che la politica non sa dare?

«Il problema non è la politica, ma chi la fa. Prendiamo la cronaca delle ultime settimane. C'è una rincorsa continua al toto-candidature per la poltrona di sindaco. Si spara un nome al giorno, tra lotte intestine nei due schieramenti. È disgustoso. Eppure i politicanti sembrano ancora non aver capito che la gente è stanca delle loro beghe personali. Nessuno spende una parola per il bene di Padova. Tutti a guardare il loro tornaconto. A noi invece non interessa la spartizione delle sedie».

Però nel Palazzo volete entrarci anche voi...

«Non è detto. Quello che vogliamo è intanto formare un movimento che faccia tornare la passione per la nostra città. Un movimento per dialogare con la politica. Un movimento in grado di renderci partecipi delle scelte e non sempre e solo sudditi di chi decide per noi. E se stabilissimo di entrare nel Palazzo lo faremmo solo perché siamo stanchi di fare sala d'attesa alla corte del re di turno. Noi non abbiamo preclusioni: siamo pronti a dialogare con tutti. Ma soprattutto tutti debbono ascoltare le nostre richieste».

Che sono?

«La partecipazione in primis. Un concetto che questa amministrazione ha ben presto perso per strada. Poi la sicurezza. Chiediamo l'apertura di un laboratorio permanente sulla sicurezza in grado di permetterci un rapporto diretto con l'amministrazione comunale. Prefetto e Questore hanno capito le nostre esigenze. Il Sindaco invece ancora no».

Al tavolo di venerdì sera mancavano i rappresentanti di Comres, Sos Padova e del Pescarotto, ovvero tre dei cinque papabili cavalieri, insieme a Stanga 6 e Manara. Solo un caso?

«No. Non è solo un caso. Evidentemente c'è qualcuno tra di noi che parte già con schemi politici ben precisi e che a priori scarta l'idea di dialogare con chi non è schierato sullo stesso fronte. Però a noi la polemica non interessa. Per chi volesse tornare la porta è sempre aperta».

Matteo Bernardini

lunedì 10 novembre 2008

son tutti buchi col didietro degli altri

ebbene si', la satira e' libera finche' non tocca quesi seri e seriosi tipacci della sinistra.
ricordate d'alema e Forattini (le majusole non sono messe a caso)?
da libero.news:

No, no e poi no. Michele Santoro proprio non ha gradito l'imitazione che joe Violanti, di Rds, gli fa in radio. Lo aveva già detto due settimane fa al patron di Radio Dimensione Suono, ma siccome la parodia ha continuato ad andare in onda, il conduttore di Annozero ha ribadito il concetto nei giorni scorsi tramite i suoi avvocati e ha chiesto 2 milioni di euro di danni. Qual è il problema? Un'interferenza con il suo lavoro. Teme che non si capisca chi è l'imitatore e chi è il vero lui, visto che lo sketch in radio prevede telefonate intervista ai politici che rispondono convinti che dall'altra parte della cornetta ci sia Santoro (va detto che a fine siparietto Joe Violanti svela il trucco all'inetrlocutore).

Insomma, a Michele non piace essere preso in giro? Tutt'altro, garantisce Marco Travaglio interpellato dal Corriere della Sera: «Per come lo conosco, Santoro non è davvero un censore, Max Tortora l'ha imitato per anni, nascosto in uno scantinato a invocare Ruotolo ai tempi dell'editto bulgaro. E Michele si divertiva. Non è allergico alla satira. Adora essere preso in giro da Vauro». Da Vauro... Allora forse dipende da chi? L'imitatore è comunque allibito dal comportamento del giornalista di Annozero: «Si lamenta per un'interferenza nel suo lavoro, ci vede una sorta di sostituzione di identità. Insomma, mi pare eccessivo, da quale pulpito poi viene la predica visto che la satira della Guzzanti nella sua trasmissione non mi sembra così tenera». Insomma, libertà di satira sì ma finchè non ti tocca?

venerdì 17 ottobre 2008

pedrini cretini

i pedrini hanno indetto una contromanifestazione dopo che AN e azione giovani ha deciso di dimostrare solidarieta' alle forze dell'ordine.
sara' questo che da fastidio ai pedrini? che non possono farsi le canne in santa pace se c'e' la polizia?
che non possono lordare offendere drogarsi in santa pace?
e per l'ennesima volta a farci capire che se pedrini fa rima con cretini un motivo ci sara'.
innanzitutto sara' autorizzata la manifestazione cretina?
ah gia'... loro non han bisogno di autorizzazione perche' loro son quelli che son democratici, che democraticamente impediscono a chi non e' d'accordo con loro di manifestare e parlare.
quante volte ormai questi cretini si son messi in mezzo annunciando contromanifestazioni alle stesse ore negli stessi posti e di fatto impedendo la manifestazione agli altri?
troppe.
io spero onestamente che la manifetaione di AN ci sia, e anche quella dei cretini, che questi, prevedibili come sono, come tutti i cretini, provochino lo scontro, e che se riescono ad averlo ne prendano tante, ma tante, che la prossima volta ci penseranno prima di andare a impedire agli altri di parlare.

dal gazzettino del 17 ottobre
NO GLOBAL
"Pedrini" boicottano Alleanza Nazionale, contro manifestazione al Borgomagno
(m.a.) Contro manifestazione dei no global domani alle 17 davanti all'autosilos di via Annibale da Bassano all'Arcella. I Disobbedienti vogliono contrapporsi politicamente alla fiaccolata prevista per le 18 nel medesimo punto e promossa da Azione Giovani e Alleanza Nazionale, in solidarietà ai carabinieri dopo che nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana hanno subito il tentativo di un linciaggio da parte di un gruppo di nigeriani. «Rispondiamo ai giovani balilla - ha esordito il portavoce del Cso Pedro, Max Gallob - con una contro manifestazione per combattere questo clima razzista e xenofobo che sta avvolgendo Padova. Vogliamo contrastare chi fa della politica creando delle false paura, per dopo dare come soluzione a questi presunti problemi delle risposte securitarie. Ormai un tema caro a diverse correnti politiche, sia di destra e sia di sinistra. Ci troveremo alle 17 davanti all'autosilos di via Annibale da Bassano - ha terminato Max Gallob - Invitiamo tutti i padovani che non vogliono vivere in una città razzista e xenofobo a unirsi con noi in manifestazione, per avere una Padova più libera». Insomma un tutti contro tutti, considerando che AN e i no global hanno un "nemico" comune: il sindaco Flavio Zanonato.

giovedì 16 ottobre 2008

sfida senza regole

alla fine e' uscito il film che tanti avrebbero voluto vedere... 20 anni fa.
De Niro e Pacino insieme.
Dopo il bluff della Sfida (Heat), bellissimo film ma nel quale i nostri eroi non erano mai insieme sul set, finalmente arriva questo Righteos Kill.
Ebbene il film non e' un granche', certo i due hanno facce che da sole volaogno lo spettacvolo, purtroppo e' porprio la storia a banalizzarle e a farle passarfe in secondo piano.
Non so dove ho letto che la coppia doveva esere composta da un poliziotto giovane ed uno anziano, sara' anche che mi sia fatto condizionar,e ma si vede.
e sarbbe stato il solito filmetto.
Con De Niro e PAcino sicuramente qualcosa di piu' e' stato ottenuto, am al temrine seocndo me si ha la sensazione dell'occasione sprecata.
Il finale piu' viene invocato e rimandato piu' diventa prevedibile.
Bei giochi, inganni quasi, con i flash back, con certe frasi, ma poi tutto precipita nella banalita'.
Insomma: PECCATO!

martedì 14 ottobre 2008

venerdì 3 ottobre 2008

2008 fuga dalla Stanga

dal gazzettino del 2 ottobre 2008
(checche' ne pensi il pdq3 Micalizzi)

Funerale per la Stanga: i negozi se ne vanno e "salta" il nuovo park
A breve traslocheranno la farmacia e altre attività E c’è chi ha chiuso per sicurezza le vetrine su via Venezia
Sono passati quattordici mesi dalla chiusura definitiva del residence "Serenissima" di via Anelli, con la blindatura dell'ultima palazzina, la 29. Ma la tanto promessa riqualificazione dell'area ancora non è altro che un miraggio. I sei blocchi sono ancora in piedi e la zona resta terra di spacciatori nordafricani e tossicodipendenti italiani. Qualche imprenditore, al rilancio del quartiere promosso dalla giunta, ci aveva creduto. Non solo: aveva anche pensato di ridare vitalità alla propria attività. Ad esempio, in un ben noto complesso di piazzale Stanga, si sarebbe dovuto costruire un parcheggio per 250 posti auto. Il proprietario sembra avesse già pagato al Comune gli oneri di urbanizzazione (una cifra intorno ai 40 mila euro) e l'amministrazione, sicura che l'ex complesso-ghetto sarebbe stato ristrutturato, se non raso al suolo e ricostruito, gli avrebbe rilasciato la concessione edilizia. Il tempo però è passato e l'imprenditore, che non ha più voluto-potuto costruire il parcheggio, dato che la riqualificazione non c'è mai stata, avrebbe chiesto indietro al Comune il denaro versato. Cosa non facile, visti gli ostacoli burocratici e le casse comunali praticamente a secco. Probabilmente, per evitare di finire in tribunale, l'amministrazione comunale concederà all'imprenditore di costruire in un'altra zona di Padova, quasi sicuramente in pieno centro storico, evitando di fargli pagare altri oneri.

Che la Stanga, comunque, sia attanagliata dal degrado urbano e sociale è sotto gli occhi di tutti. Una situazione che ha portato molti negozianti di via Venezia a trasferirsi in altre zone.

Hanno già chiuso i battenti la "Croce Azzurra" e un supermercato di prodotti per la casa, accanto agli studi della emittente televisiva "La9". A breve la farmacia, ora situata sotto il complesso Biri, si trasferirà all'interno del Centro Giotto. La "Estel" armadi ha rinunciato ad avere le sue vetrine su via Venezia: nessuno si fermava più a guardarle e anzi diventavano punto di incontro per spacciatori e drogati. Infine, hanno tutta l'intenzione di continuare la loro attività altrove la concessionaria di auto "Opel" e "Divani Idea". «Appena troviamo un posto valido dove trasferirci - ha dichiarato Gabriella, responsabile del negozio - andiamo via immediatamente. Qui è impossibile sia lavorare sia vivere». Insomma, altro che riqualificazione. La Stanga sta lentamente morendo, mentre gli unici provvedimenti adottati sono stati, come dire, "passivi": le telecamere per la videosorveglianza.

mercoledì 24 settembre 2008

... e diciamolo (parental advisor: explicit lyrics)

ma questi di Alitalia quanto han spaccato i maroni!!!!
che fallisca tutto e che vadano un po' a spasso, non in mobilita', almeno i piloti che debbano trovarsi un lavoro vero, eccheccojoni che ci han fatto con al loro professionalita' e cazzi e mazzi.

martedì 23 settembre 2008

serata Villaggio Italia

ben insomma, bella l'iniziativa del premiare gli agenti di polizia, carabinieri, finanza che si son distinti per aver vegliato integerrimi su di noi, anzi bisognerebbe che succedesse piu' spesso, ma l'organizzazione...
oh.... premetto che io son stato li' meno di un'ora, sapete, io lavoro, cosi' son arrivato tardi, dopo i discorsi dei politici, e,a quanto ne so, mi son solo perso l'occasione di farmi una risata, in particolare sul nostro, ormai mitico, assessore alla sicurezza, ...porello.
allora arrivo e ci son 3 cantanti reduci degli anni 60 , per carita', bravi, e hanno imporvvisato per riempir eunbuco, ma c'era il cantante che s'era un filino esaltatoe  gorgheggiava e  si muoveva sinuoso e sexy (?!?!?) con quell'aria "lo so son bravo ma non ci posso far nulla", poi arriva l'ospite ritardatario, il quale deve presentare le premiazioni, ma non s'era neppure letto quello che avrebbe dovuto dire, beh... alla fine s'e' impappinato.
Poi si son esibitti dei ballerini, bravi gli ometti, brave e tope (veramente) le donnine, poi le premiazioni, e li' e' stato imbarazzante lo speaker, dico io, conta almeno le persone sul palco, no, lui avrebbe letto tutti i nomi subito, c'eran solo finanzieri sul palco, una volta finiti i finanzieri da premiare almeno fermati, no, anche i vigili voleva, eppoi non lasciava alla bellona gambalunga il tempo di consegnare la targhetta che gia' stava leggendo il nome successivo, insomma, imbarazzante.
La cosa migliore secondo me comunque e' stato, tornando a casa, vedere i militari che controllavano documenti, trovare i carabinieri che giravano per il quartiere, uno avrebbe potuto pensare, son tutti dentro il tendone e per starda non c'e' rimasto nessuno, invece no, bravi, alla fine se lo meritano un ringraziamento, e pazienza se c'eran dei dilettanti allo sbaraglio a far gli onori di casa, il messaggio e' buono.

venerdì 5 settembre 2008

tutti al lavoro

microracconto della settimana.
domenica sera.
rientro dalle vacanze, giornate di mare, sole e noja mortale. Femmina al seguito a blaterare di fiori e sedie per rinnovare la cucina, a rovinare il gusto del volger lo sguardo al panorama faunistico (ittico trattandosi di passere... di mare).
Coda in autostrada per il rientro, con accompagnamento sonoro descriventemi il tavolo rustico dell'IKEA che certo e' bello ma la qualita'... eh? la qualita'?
Lunedi:
primo giorno di lavoro e prima difficolta', la password del mio pc.
lettura delle email, visita dei siti preferiti, una settimana quante cose successe...
pranzo e giornata condotta brillantemente a termine con stoica resistenza alla noja
sera, aperitivo e cena, birreria con happy hour e digestivo a casa, finalmente la femmina tace e mi lascia guardare la tv in pace.
Martedi:
stesso atteggiamento eroico di fronte alla noja del lavoro, mi congratulo con me stesso per la resistenza.
Considerato che tra un film e l'altro ho dormito 3 ore scarse devo ammettere a me stesso che la vacanza mi ha rigenerato.
Sera, aperitivo, cena fuori, birreria, ultimo a casa di amici.
Mercoledi:
cazzo, mi pareva di essere appena andato a dormire quando sento la sveglia e... era vero, poco piu' di 2 ore di sono, ma la vacanza mi ha rigenerato e come uno stakanov qualsiasi faccio la mia giornata su una gamba sola (metaforicamente).
Aperitivo cena da amici, dopocena in un lounge cafe' molto poco etero, divertente, serata anni 80 (poco lounge in effetti), ballo, balliamo, e albeggia quando si torna a casa.
Giovedi:
la vacanza mi avra' anche rigenerato, ristorato e rinfrancato ma comincio a vacillare.
per pranzo torno a casa per riposare un attimo, chiudo gli occhi e mi sveglio che sono in ritardo... di un'ora.
trafelato giungo al lavoro, nessuno fa domande, caffe' alla macchinetta e a capofitto (????) sul lavoro.
gli occhi mi si chiudono, al noja prende il sopravvento, in un modo o nell'altro comunque arrivo alla sera.
aperitivo lungo, salto della cena, tiro della canna, un triathlon che alle olimpiadi si scordano, sarei oro per certo.
Venerdi:
grazie a Dio e' venerdi.
la vacanza e' una vago ricordo, ripresi subito i due chiletti persi in ferie, faccia gonfia, occhiaje piu' scavate e borse nere introno agli occhi.
bocca particolarmente impastata stamattina, devo ammettere che non ero un bello spettacolo, maccheccazzo, e' venerdi, non si puo' arrendersi ora.
la serata e' organizzata bene, si inzia con... un aperitivo.
poi vedremo.
grazie a Dio e' venerdi

martedì 2 settembre 2008

casa mia, casa mia...

Pare che passata l'estate e tornati dalle ferie nulla sia cambiato.
La sinistra giunta che ci guida continua pervicace a sostenere il "successo" dello sgombero di via anelli
come al solito ognuno ha la sua versione, certo che pero' ci vuole una
gran faccia di tolla per affermare che lo sgombero di via Anelli e'
stato un successo, detto poi da uno che in zona non si e' mai visto,
forse questo successo (?!?!?!?) glielo avra' riferito il prono
presidente di quartiere a sinigaglia?

che vengano a passeggiare per il Pescarotto, e non a ore impossibili,
dopo cena, per prendere una boccata d'aria, a fare lo slalom tra i
romeni e gli arabi che stanno agli angoli delle strade?

in via tonzig si sono perfino organizzati portando le sedie in strada
per non stancarsi durante il laovro, in attesa dei clienti...
E se non va bene i Pescarotto che si fermino pure alla Stanga, vediamo quanto resistono.

Dite voi se questo e' un successo.
(leggi l'articolo del Gazzettino)

tifo violento (imbecilli e delinquenti)

Per quel che e' successo coi sedicenti tifosi napoletani l'altra domenica la mia opinione e' la seguente
Non ha sbagliato secondo me "ferrovie dello stato", non e' giusto mettere a disposizione (gratuita credo tra l'altro) treni che poi vengono devastati da questi imebcilli che si dicono tifosi.
L'errore e' stato del prefetto, o questore, che ha consentito la partenza del treno, beffando i regolari passeggeri, consentendo agli imbecilli di fare 1 miliardo di lire di danni e falra franca, perche' 7 arresti di un giorno non sono certo repressione.
Se ci sono 1500 delinquenti che assalgono un treno io manderei 1500 poliziotti a farli scendere.
E la societa', forse non colpevole, comunque deve pagare, almeno giocando in trasferta senza tifosi.

venerdì 8 agosto 2008

buone vacanze

buone vacanze a tutti

venerdì 6 giugno 2008

torneo di Camino

jeri prestazione raggurdevole al torneo di basket 3 contro 3 di Camino.
Torneo organizzato per la festa dello sport che annualmente si tiene in succitata ridente localita' di Camino (presso Oderzo).
Ebbene prima partita persa, seconda sospesa per maltempo mentre stavamo perdendo, doccia e poi la gara vera e propria e' iniziata: birra a gogo'.
Ed e' qui, in occasioni importanti, che si vede lo "spirito", che emerge l'agonismo e la voglia di precedere l'avversario.
Gara agevolata da un regolamento snello ma chiaro:
chi si siede al tavolo paga un giro a tutti.
Come dicevo grande prestazione dei nostri eroi "sales team" che oggi sono pure tutti al lavoro.
Complimenti.

venerdì 9 maggio 2008

Kid Weird And The Combos


Un bel concerto a Padova di questa interessante band pordenonese,
(Vedi su youtube) un punk melodico con influenze anni 80 (new jazz punk inglese la nera africana cuccurucucu paloma).
era la prima volta che li vedevo, non sara', probabilmente l'ultima.

giovedì 17 gennaio 2008

basta muri

non e' uno slogan no-global.
e' una richiesta di ajuto vero che viene dai residenti del mio quartiere esasperati dall'amministrazione che come unica soluzione al degrado trova quella di erigere muri per separare i buoni dai cattivi.
Lo si disse nell'estate 2006, sui giornali locali, fui attaccato anche da quelli che oggi, sugli stessi giornali, mi danno ragione, si sono accorti tutti che la risposta in questo senso di un'amministrazione assente, anzi, latitante, e' a dir poco inefficace.
Muri, cancelli, chiodi sulle fioriere, solo modi per dire: non siamo in grado di gestire la situazione, state in casa, non andate in giro liberi per la citta' che ci son zone franche dove l'amministrazione non arriva (se e' per questo non arriva neppure nelle piazze, spesso ostaggio dei no-global cannati e sporcaccioni, ma questo e' un altro discorso).

basta barriere

non e' uno slogan no-global.
e' una richiesta di ajuto vero che viene dai residenti del mio quartiere esaperati dall'amministrazione che come unica soluzione al degrado trova quella di erigere muri per separare i buoni dai cattivi.

martedì 15 gennaio 2008

la guerra delle arance

alla fine ce l'han fatta.
il nostro sindaco e l'amministrazione tutta son riusciti ad esasperare la gente che abita nel circondario del Pescarotto, in via Manara per l'esattezza, con una negligente e colpevole gestione (?) del pubblico ordine.
E cosi' finalmente siam finiti sul fascicolo nazionale del gazzettino, non piu' relegati nella cronaca locale di spaccio e sfruttamento, ma alla ribalta, sara' contento il sindaco di aver nuovamente portato Padova all'attenzione della Nazione
Situazione incrostata da tempo ha avuto uno sblocco, in negativo purtroppo, per dettagli vi rimando all'articolo :
Il Gazzettino 15/01/2008