martedì 29 maggio 2007

Lupi di mare

e' successo che in mezzo al mare, appena passato il punto di non ritorno c'e' stato un principio di incendio in barca, per cui abbiamo dovuto primo spegnere il fuoco, poi evitare che il corto circuito procedesse con altri danni, quindi staccare tutte le apparecchiature, e navigare a vista.
Non potevamo piu' spegnere il motore perche' senza elettricita' poi non sarebbe ripartito e dovevamo proseguire comunque fino Umago che era il piu' vicino.
poi i danni eran tali che non siamo riusciti a riparare la barca cosi' la mattina dopo un briefing, abbiamo (il capitano ha) deciso di tornare indietro.
ovviamente quel giorno, e pure il giorno dopo non c'erano autobus per trieste, cosi' abbiamo chiamato un taxi che e' arrivato dopo 2 ore di attesa al sole ed e' costato "solo" 150€, a trieste trenino fino a s dona', li' e' arrivato un passaggio che ci ha portato fino jesolo dove avevamo le macchine e quindi finalmente a casa.
in realta' forse si poteva ripartire, certo sarebbe stato rischioso, ma, fatto partire il motore, navigando sottocosta forse saremmo almeno potuti rientrare in Italia, fatto sta che non pensavamo che fosse cosi' grave per quello invece di tornare indietro abbaimo proseguito, e anche perche' ormai Umago era il posto piu' vicino.
Il bello e' che avevamo appena issato le vele poiche' fino ad allora non c'era vento a sufficienza, ad un certo punto chiedo "siamo noi quest'odore"? il capitano "odore? davvero?" un altrro marinajo "si', come di cera", il capitano "porc.. putt.." e scende di corsa, apre il panenllo elettrico e la barca si riempie di un fumo acre e certamente tossico.
Prontezza del capitano e via 3 estintori (uno non conta in realta' perche' era quasi scarico) che si impegnano nell'estinzione del fuoco, quindi adempiono alla funzione cui preposti.
senonche l'ordine del capitano e' stato di recuperare il jennaker, una vela grande che si mette davanti per prendere il vento in poppa, insomma da dietro, invece nel didietro poi abbiamo preso una bella sorpresa.
ovviamente senza il capitano impegnato ad intosscarsi per portarci sani e salvi a terra l'operazione enonn e' stata proprio a livello di "luna rossa".
il fumo nella barca era tale che non si poteva neppure stare dentro piu' di tanto, d'altro canto non era possibile areare il locale per evitare che quello che era incandescente, ma senza ossigeno per via degli estintori, prendesse aria e facesse fiamma, allora si' che ce la saremmo vista brutta.
sistemata alla meno peggio la situazione c'era un po' di apprensione perche' dove i cavi dell'impianto elettrico s'eran fusi faceva ancora molto caldo e non avevamo idea se questo potesse fondere il vetroresina della barca.
mentre stava tornando un po' di calma uno dell'equipaggio e' andato a sciacquarsi le mani, pero' invece di aggrapparsi a qualcosa di fermo, s'e' appoggiato alla scaletta, quella che si abbassa in mare quando ti butti per risalire con piu' facilita', ergo, la scaletta e' scesa in acqua portandosi dietro lo sventurato marinajo, il quale per fortuna e' riuscito a rimanere aggrappato alla scaletta e risalire.
Intanto tra bestemmie uomini a mare recuperati immantemente e lazzi (inevitabil anche per stemperare un po' la tensione) si progettava l'indomani, con vagheggiamenti sul riparare e trovare un po' di cavi elettrici da sostituire, tanto era lunedi l'indomani, sicuramente avremo trovato un elettricista, un po' di estintori, non si sa mai che si replichi, e varie teorie su proseguio della gita, tra cui quella comunque, una volta riparata la barca (nessuno nutriva ancora dubbi sulla fattibilita' della cosa), proseguire fino a rovigno.
purtroppo gia' la sera era evidente che saremmo rientrati il giorno dopo, per quanto ancora si pensasse di tornare in barca.
alla sera cena di pesce, con scene di braccia corte, e di strafogamenti di cozze (da parte mia) e gran finale a rum e pera che pero' ho un po' pagato il di' appresso.
la mattina lo scoramento era tale che appunto si e' partiti via terra.
e questo e' piu' o meno quanto.

venerdì 18 maggio 2007

colloquio di lavoro

mi han chiesto un po' di cose, tipo cosa faccio, quanto prendo, perche' cerco e mi han detto che si tratta di una posizione all'interno della XXX, a Treviso.
allora gli ho detto, ma scusa io scrivo ad un'azienda, YYY, di Campodarsego, voi mi dite che siete i repsonsabili della selezione per quell'azienda, mi dite di mandarvi un CV piu' dettagliato e poi mi chiamate per la XXX?
certo, beh, sa... non ci sono posizioni aperte in YYY.
AH! Vabbe'.
Sarebbe uno scatto di livello piu' che di money, almeno a quanto han detto a questa agenzia di selezione (Nome Di Fantasia, della Non Esiste, conosci?).
La ragazza e' carina, biondina, magra, ho parlato anche troppo e mi sa che l'ho ajutata piu' di quanto lei potesse fare per me, m'ha detto che era una ricerca di mercato nuova e alla fine le ho fatto un po' di nomi di aziende che producono "ç°§*@#" o che fanno misure di compatibilita' elettromagnetica, m'ha anche ringraziato per quello, perche', dice, conosceva solo ZZZ, pero' non credo che questo mi dia una spinta in piu'.
m'ha detto se son disponibile ad andare in cina, ho detto, certamente, ho fatto il corso di cinese apposta, inoltre con l'inglese ho detto, buono, ma non madrelingua, che faccio report quotidianamente in inglese, manuali e assistenza in inglese.
come ti vedi a coordinare 4 persone, ho detto bene, mi piace decidere anche perche' le decisioni che prendo le condivido molto piu' spesso di quanto mi capiti con le decisioni d'altri.
quanto ne sai di normative, nulla, ma che sara' mai, basta studiare.
altre amenita' che han portato via quasi un'ora e due facciate di appunti della tipa, anche se, appunto, una parte e' andata per i nomi che le ho fatto di aziende che pero' con il mio colloquio non c'entrvano nulla.
oggi miniera, domani vado in mmezzo ai frigoriferi a far un po' di figuracce, ma insomma, qua m'annojo, anche s e ultimamente qualcosa da fare ho trovato.
ho scoperto che lavorando 6 ore faccio il lavoro di altri in 8, non so se sia vero, ma mi piace crederlo, forse han capito che ne lavoro 6 e mi dan lavori multipli di 6. boh... puo' essere.

sabato 5 maggio 2007

Banche

andro' a far un giro per banche per migliorare se possibile le condizioni del mio mutuo, pensa che ora promettono spread dello 0,5% (il mio e 1).
bastardi.
jeri sentivo un ritratto di quegli imbecilli dei black block, dicevano "prendono di mira banche multinazionali e macdonald",
bah... per macdonald non son d'accordo, anche le multinazionali non mi dan fastidio, ma se se la prendono con le banche non han tutti i torti, e' solo che poi sti stronzi spaccano la vetrina e si sentono uomini e io pago di piu' il mio contocorrente.
oggi poi leggevo su "il Padova" giornale gratuito molto diessino (diossina) un articolo dove si elogiava lo sciopero dei benzinai condotto in concordanza con gli utenti, i consumatori, ma a chi l'han chiesto? mah... e giu' un pistolotto campione di arrampicata sugli specchi a dire che io son contento che scioperino e che loro son contenti delle liberalizzazioni, quando la proposta di aprire le pompe ai supermercati la bloccano, quando mi impedisocno di pagare col bancomat, ma che vadano tutti a prendersela nel ç@#§*£$&.
eccosi' anche oggi mi son sfogato.