mercoledì 25 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 14 - Scontri al Pescarotto

Da qualche tempo pensavo di scrivere per segnalare la situazione di degrado che si perpetra al Pescarotto, e gli avvenimenti dell'ultimo fine settimana mi han convinto che non sarebbe stato il solito gridare "al lupo" di un bastiancontrario
Forse mai come in questo momento si parla tanto di sicurezza, anzi, di mancanza della stessa.
La sicurezza non e' quella delle pietre lanciate su onesti cittadini che cercano di riappropriarsi del loro quartiere, che sia via Tommaseo o via Anelli non fa differenza, non e' quella di quando lasci l'auto in strada la trovi rovinata da balordi che litigano ubriachi o "fatti" e non e', tantomeno, quella di una strada diventata "Zona Franca", piu' che Zona a Traffico Limitato, nella quale bande di irregolari si scontrano per il controllo del territorio.
Checche' se ne dica, esistono a Padova delle Zone Franche, vie che non si percorrono volentieri a piedi, di notte, zone dove la legge e l'ordine sono messi in dubbio da criminali spacciatori.
Sgomberare Via Anelli e chiudere il mio quartiere, ha fatto si' che i rigurgiti della Serenissima arrivassero fino in via Tonzig, via Confalonieri, con via Curiel gia' storicamente teatro di attivita' illecite.
E' stato piu' volte richiesto che si venisse a vedere cosa sta succedendo da noi, ma non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire, ed evidentmente qualcuno gioca alle tre scimmiette "non vedo, non parlo, non sento".
Venissero all'interno del Rione i nostri Amministratori a veder che succede a 100 metri dalla chiesa Pio X, approfittando dell'isolamento di quelle strade, e non e'necessario farlo quando scatta l'orario di ZTL notturna, si puo' tranquillamente passare quando si lascia l'ufficio nel pomeriggio per toccar con mano uno stato di degrado continuo e che al momento non sembra facilmente arrestabile.
A dmostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, abbiamo sotto gli occhi i recenti accadimenti che han coinvolto i palazzoni di via Confalonieri, riproposizione degli scontri di via Anelli dell'estate scorsa.
In questi giorni si fanno i sopralluoghi in via Anelli in vista dello sgombero definitivo, e nessuno pare notare che lo spaccio avviene a qualsiasi ora nei parcheggi del centro commerciale o in via Venezia, luoghi che non sono esattamente angoli reconditi della citta', che non sono all'interno del residence "Serenissima".
Spero almeno che quanto e' accaduto diventi lo spunto per intraprendere un'azione di ripristino della legalita' richiesta da molti residenti, altrimenti han regione a sostenere di sentirsi abbandonati o peggio, presi in giro.

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