venerdì 20 luglio 2007

ZTL al Pescarotto 13 - Ordinanza antiprostituzione

siamo a maggio, ormai l'ordinanza e' efficace, non e' cambiato nulla, ma almeno non si entra piu' in un dedalo di sensi unici per chi viene a trovarci, la viabilita' e' milgiorata, e finalmente, e' ufficiale, posso rientrare a casa mia senza infrangere la legge.
sara' poco ma c'e' voluto piu' di un anno, una serie di litigi anche col presidente di Quartiere che al telefono e' molto piu' fumantino e colorito nelle espressioni che usa quando si arrabbia rispetto a quanto voglia far credere in pubblico.
insomma ormai si parla d'altro, via Anelli e' una questione all'ordine del giorno, ma la mossa di Zanonato (con la Z) per tornare alla ribalta anzionale e' degna di un vecchio ma abile prestidigitatore: un'ordinanza antiprostituzione come quella che aveva proposto anni fa, affossata dai ricorsi, m, ed ecco la genialita' del personaggio in questione, con multe a prezzi popolari, cosi' la gente anche se dovesse prenderne una, paga e tace.
Essendo la mia zona, il Pescarotto, famoso per l'offerta di sesso a pagamento, ed essendo in vigore la ZTL notturna, tutte le ragazze che lavoravan nelle vie del mio rione si son spostate sulle strade piu' grandi, uscendo in pratica allo scoperto, e lasciando il posto agli spacciatori, che invece della tranquillita' e del bujo si nutron.
cosi' la gente da me dorme serena perche' non sente piu' il via vai di machcien, ma che non si provi ad uscire dopo le 10 di sera, perche' da quell'ora le strade son presidiate.
solo nelle ultime setitmane tra risse e atti vandalici son state rovinate 3 macchine e la polizia e' dovuta intervenire almeno una decina di volte.
ma i vecchietti che alle dieci dormon son contenti che non ci sia piu' quelll'immorale esercizio della prostituzione, che bello!

scrivo per proporre un'ulteriore riflessione sulla ordinanza del nostro Sig. Sindaco contro i disagi arrecati al traffico dalle signorine discinte che popolano i nostri viali (gia' perche' non si punisce la prostituzione, ma il danno che arreca al traffico, soprattutto nelle ore notturne, quando le code sono piu' frequenti).
Nella mia zona, al Pescarotto, dove prima esercitavano diverse signorine ora trovano posto alcuni ragazzotti che apparentemente bighellonano ingannando il tempo, ma basta attendere qualche minuto e si ferma un'auto (non solo auto, ma stiamo parlano di questo), c'e' una breve contrattazione e poi l'autista riparte soddisfatto, questo avviene 24 ore al giorno.
Non si tratta di commercio di sesso ma di droga, ma mentre il prostituirsi non e' reato, lo e' lo spaccio, mi chiedo quindi perche' non vengano multati gli avventori di questo negozio.
Inoltre spesso davanti alle edicole ed ai bar ci sono auto ferme in mezzo alle carreggiata che ostacolano il traffico perche' non si multano costoro? a rigore dell'ordinanza dovrebbero essere sanzionati anche gli esercizi, perche' coi loro strilli o coi menu esposti invitano il cliente a fermarsi.
Oltretutto una tale ordinanza non aveva prodotto effetti anni fa, non credo che possa produrne ora, a forza di diluire il fenomeno, come piace dire alla nostra amministrazione, il fenomeno ha raggiunto tutti gli angoli della citta', ma forse per molti vale il vecchio adagio: mal comune, mezzo gaudio.

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