venerdì 15 giugno 2007

Grind house - a prova di morte

grindhouse - a prova di morte.
bello, non pensavo, un po' e' vero che quando parti col pregiudizio non puoi rimaner deluso, che' tanto dici, me l'aspettavo, quindi basta che sia un po' meglio di quanto pensassi che torni fuori soddisfatto, pero' in assoluto un film sopra la media.
pensavo al tarantino manierista, invece ha stupito di nuovo.
Considera che io non ho visto tutti e due i kill bill, perche' il primo m'e' bastato, esagerato, esagitato, e per me deludente.
Grind House invece dettagli curati, anche secondo me oltre quello che un normale utente ( e con questo sai che intewndo gli altri) puo' consciamente apprezzare, pero' si tratta di quei dettagli che, come diceva Hitchcock, anche se non li cogli consapevolmente ti lasciano delle sensazioni, come dei messaggi subliminali, che ti fanno entrare meglio nel clima del film.
Eppoi il cattivo non e' simpatico, come di solito ppuo' sembrare negli altri film, che un po' di simpatia te la fa.
Tante chiacchiere, un bel finale, un po' troppe chiacchiere nel mezzo, qualche pretenziosita' di troppo alla ripartenza della storia, pero' nel complesso godibile e "divertente", nel senso che "diverte", stravia, soprattutto nel finale.
Storia in se' poco piu' che una traccia.
Se hai occasione e un po' di stomaco (perche' qualche scena trucida c'e') e' consigliato.

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