mercoledì 27 giugno 2007

ZTL al Pescarotto 5 bis

tempo di saluti, siamo quasi in ferie, nel 2006, per tenere viva l'attenzione mando un altro intervento ai gionrali, come ormai e' prassi solo "il Gazzettino" lo pubblca, sul "ilPadova" ormai non ci conta piu' nessuno, mentre "Il Mattino" avolte inserisce degli stralci in stile intervista a simulare un contraddittorio, non sempre pero'.

Devo ammettere che alla riunione di cui al post precedente, m'ero un po' illuso che qualcosa seguisse, poi purtroppo il tempo m'ha smentito.
I questo periodo poi siamo ormai nella fase discendente della parabola del "Comitato spontaneo del Pescarotto", dopo l'estate si faranno infatti ancora riunioni am ormai l'abbrivio s'e' perso, la gente si e' stancata e il Comitato scisso.
Inoltre le firme raccolte cominciano a diventare vecchie senza contare i casini che ha creato il Decano, coi suoi modi arroganti e poco limpidi.
fatto e' che questa lettera' e' quasi, riletta dopo un anno, un commiato, anche se ancora non si aspeva.

Desidero ringraziare tutti coloro i quali hanno aderito e sostenuto il Comitato Spontaneo del Pescarotto perche' e' grazie a loro, e alle loro firme, se la questione della Zona a Traffico Limitato del Rione Pescarotto e' stata presa in piu' seria considerazione dall'Amministrazione Comunale rispetto a quanto sembrato in principio.
Come in altre recenti situazioni padovane, la partecipazione auspicata e' stata inizialmente delusa e, si sa, dopo una delusione e' piu' difficile tornare ad avere fiducia, io credo che ora si tratti di dimostrare che non sono stati solo tempo e fiato sprecati il partecipare a riunioni e assemblee, e che, sebbene in principio tutto fosse stato troppo in fretta deciso e dato per scontato, ora sia possibile portare avanti, per l'Amministrazione, un piano maggiormente condiviso.
Son passate due settimane dall'incontro con l'assessore Rossi, nel quale e' emersa "la volonta' politica del Comune e del Quartiere 3" (testuale) a modificare la regolamentazione degli accessi e la viabilita' della ZTL.
Purtroppo ci sara' ancora da aspettare, ma spero che per settembre queste modifiche vengano rese effettive nei modi che sono stati discussi e alla fine condivisi alla presenza dell'Assessore.
Si tratta di un compromesso che prevede l'accesso consentito anche ai domiciliati e, (probabilmente) tramite autocertificazione, ai familiari degli abitanti del Rione, inoltre, comprende la ridistribuzione dei sensi unici in modo tale che la viabilita' non costringa a percorrere cervellotici, ed inquinanti, percorsi in auto per uscire e rientrare nelle nostre vie.
Come ho avuto modo di dire all'Assessore, che e' sembrato disposto ad ascoltare e per questo lo ringrazio, non si tratta di due questioni distinte, ma di un "pacchetto" indivisibile, e' il minimo necessario, il minimo, se non si vuole che il Pescarotto muoja di noja e rassegnazione.
Per osservare i risultati di questi incontri i mesi annunciati per la sperimentazione non sono bastati, per vari motivi, ora non rimane, come si diceva fino a qualche anno fa agli studenti discoli, che rivederci a settembre.

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