martedì 14 agosto 2007

Espana 2007 - 01



partenza finalmente.
teoricamente si doveva partire il 07 agosto, ma poi problemi di ferie e furti di documenti hanno ritardato le nostre mosse.
long story short: sveglia alle 9 partenza alle 2 del pomeriggio.
maggiori dettagli:
causa furto di documenti uno dei tre moschettieri e' dovuto andare in comune a recuperar il numero della carta d'identita' rubata, poi dai carabbbbinieri a far denuncia, poi ritornar in comune a ritirar la carta nuova.
a quel punto abbiam deciso di mangiar qualcosa (pasta con le vongole in rosso, per i record) e partire.
ovvio, subito sosta al centro Giotto di Padova per una stuoja e una torcia elettrica, ma la stuoja non c'era.
Si parte, col frighetto collegato all'accendisigari dell'auto (il mitico diabolico coupe') ma all'altezza di piacenza si leva un odore come di "brustolin" e in pratica si era fuso l'adattatore multiplo per l'accendisigari (venduto per 10 ampere, fuso con meno di uno, truffa truffa).
alle 8 e spicci di sera attraversiamo il confine con la Francia, alle 9e rotti cena al sacco, con coca cola ancora ghiacciata e salumi vari dell'Auchan.
si prosegue ad oltranza.
verso l'una di notte si entra in Spagna, alle 3 siamo in prossimita' di Barcelona, idea: andiamo a vedere la Sagrada Familia (lo avevamo fatto 5 anni prima come prima cosa vista in Spagna e quindi si voleva replicare il rito).
inserisco nel navigatore "luogo di culto sagrada familia" e lui continua a portarmi in pieno centro, isola pedonale, ma strano, penso, l'altra volta c'era uno stradone che portava dritto, si sara' sbalgiato, ricalcola, insiste che e' li', lasciamo la macchina e la cerchiamo, non c'e', chiediamo e ci dicono distante, ci vuole il coche (la macchina in spagnolo) e allora partiamo con le indicazioni (andrebbe aperto un capitolo a parte su come gli spagnoli diano le indicazioni stradali, magari poi lo faccio), ovviamente ci si perde, allora si chiede a quelli che troviamo per strada, ai semafori o ci si ferma appositamente, alla fine in un modo o nell'altro si arriva, sono le 4 e 30 del mattino, un'ora intera persa, senza contare il tempo per entrare a Barcelona e poi per uscirne, diciamo che forse non ne e' valsa la pena.
si prosegue, finche' ce n'e'.
alla fine arriviamo tra Valencia a e Alicante, i miei compagni dormono da un pezzo percio' decido che potrei provare anch'io a riposar gli occhi, sono le 6 passate, cosi' mi fermo, ma non riesco a dormire e dopo un'oretta decido che ripartiamo, abluzioni mattutine in autogrill e via verso alicante, arriviamo per mezzogiorno, forse prima... [continua]

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