sabato 1 settembre 2007

il Pescarotto - una soluzione possibile

ancora due anni fa queste cose le dicemmo al gentile (?) signor Sindaco Z(anonato), ma sembrava fosse impossibile, ci venne risposto dal P(residente)d(i)Q(uartiere), il gentile (?) M(icalizzi) che la sinistra trista alla guida (fa ridere ne?) della citta' aveva altre soluzioni, come chiudere il quartiere in una ZTL (zona a traffico limitato) ingiusta e stupida, inutile e dannosa per la sicurezza nel rione.

Alla fine nulla, han voluto dimostrare di saper sbagliare a tuti i costi, e tanto hanno fatto che alla fine lo han visto tutti che si e' trattato di un errore.
Ci siam ritrovati pieni di spacciatori, invece delle troje un bel passo avanti, che tra l'altro han ricevuto un altro regalo dal nostro (?) sindaco Z(anonato): l'ordinanza antiprostituzione!
cosi' se prima si' c'eran le lucciole ma gli spacciatori eran tenuti lontani dal traffico e dalle luci, ora lo spazio sembra proprio dedicato a loro, non entran auto (i tossici tanto si muovono a piedi o in bicicletta), se proprio qualcuno entra e si ferma un automobilista accanto ad una prostituta a contrattare, quindi a disturbare lo spacciatore, viene multato, se si ferma a contrattare una dose no.
pace bujo e isolamento, che altro potevano chiedere gli spacciatori e i tossici?
e a noi chi ha pensato, non l'arrogante sindaco, non il subdolo PdQ.
La partecipazione truffaldina e inutile si e' rivelata uan scusa per far accettare alal gente decisioni prese da altri su cui non si voleva che noi potessimo intervenire.
Per fortuna a forza di ripetere errori su errori qualcuno si e' dovuto ricredere e pur non ammettendo di aver sbagliato, e pur passando per proprie idee d'altri (d'altro canto quando i tristi sinistri han avuto delle idee degne di lode sulla sicurezza?) qualche accorgimento migliorativo s'e' preso, poca roba, ma meglio di nulla, se non altro un gesto come per dire: "si', qualche cazzata l'abbian fatta".
ebbene, al ritorno dalle vacanze leggo gli arretarti del Gazzettino e ti trovo un suggeirmento vecchio di anni:

Ci sarebbe un modo efficace per togliere terreno sotto i piedi all'immigrazione clandestina che campa di illeciti penali. Monitorare i contratti d'affitto. Perchè è dietro la contrattazione della locazione - frutto di lauti guadagni - che si nasconde l'agevolazione dolosa della permanenza di extracomunitari senza permesso di soggiorno. I Carabinieri avevano cominciato all'inizio dell'estate il monitoraggio dell'area del Pescarotto , prendendo contatti con gli amministratori condominiali e invidandoli a fornire uno screening completo della proprietà e della locazione. Un lavoro proseguito a singhiozzo, nonostante le buone intenzioni, a causa di oneri contingenti. Analoga iniziativa, in passato, ciascuno nell'ambito di competenza, era stata avviata dalla Finanza e dalla Polizia. Ma anche in questo caso il monitoraggio era stato sporadico. Ma esiste uno strumento di pianificazione. È il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Che è presieduto dal Prefetto. È in questa sede che dovrebbe trovare spazio l'analisi del tessuto urbano a rischio di metastasi clandestina. La legge sull'immigrazione, nonostante le evidenti pecche, prevede pesanti sanzioni penali a carico degli "agevolatori" della clandestinità. Si tratta di applicarle. Perchè non è credibile che il proprietario non sappia chi abita nel suo alloggio. O l'appartamento è occupato abusivamente, e allora ci sono gli strumenti per procedere allo sgombero coatto, oppure tra inquilini e locatore c'è un remunerativo patto. Intanto ieri notte i carabinieri hanno effettuato un controllo di prevenzione ad ampio raggio tra la Stanga e la Stazione.: 90 identificazioni, 20 denunce, 5 arresti.

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