una storia incredibile dal Gazzettino di Padova
Sabato, 8 Settembre 2007
Un tunisino di 32 anni ammanettato dalla polizia in via Pescarotto. Gli agenti insospettiti da una Seat Ibiza ferma a lato della strada con tre persone a bordo
Vende eroina a una quattordicenne: arrestato
Il maghrebino, sceso dalla macchina, dove era con la ragazzina e un vicentino, è stato bloccato dopo un breve inseguimento
Arrestato perchè ha venduto eroina a una quattordicenne padovana. Lo spacciatore è il tunisino di 32 anni, Tarek Saad Ouled, che giovedì intorno alle 17 in via del Pescarotto è stato ammanettato dalla polizia. Gli agenti avevano notato una Seat modello Ibiza blu scuro, ferma a lato della strada con a bordo tre persone. Al volante un vicentino, a fianco il nordafricano Tarek e dietro la ragazzina. A un certo momento dall'auto sono scesi il maghrebino e la teenager. Il tunisino l'ha baciata in bocca e con una pacchetto di sigarette in mano se ne è andato, mentre la minorenne è rientrata in macchina. A questo punto, i poliziotti sono intervenuti e hanno rincorso Tarek che si è dato alla fuga attraverso i campi, ma dopo poche decine di metri gli uomini in divisa lo hanno arrestato. Addosso gli hanno trovato due involucri di nylon con dentro, in totale, circa mezzo grammo di eroina. All'interno del pacchetto di sigarette c'era un biglietto da 50 euro, denaro che con molta probabilità la quattordicenne ha dato al pusher nordafricano per acquistare la droga. Infatti la ragazzina, nascosto nel reggiseno, aveva un sacchettino di nylon di colore uguale a quelli ritrovati addosso a Tarek. La giovane deteneva oltre mezzo grammo di eroina. Gli agenti, per avere una maggiore sicurezza di quanto era avvenuto, hanno controllato i cellulari del tunisino e della minorenne padovana. Su entrambe le rubriche erano stati memorizzati i rispettivi numeri. Prova schiacciante che i due si conoscono. Tarek è stato tradotto immediatamente in carcere, mentre la ragazzina è stata consegnata alla madre. È stato lasciato andare, invece, il vicentino al volante della Seat. Lo spaccio non è certo un avvenimento eccezionale nel quartiere Pescarotto , ma sicuramente colpisce che ad acquistare la droga sia stata una quattordicenne. Cosa ancora più sconcertante è che non si è trattato di una dose di hashish, ma di eroina. Una tipologia di stupefacente che ultimamente va molto di moda tra i giovanissimi. Invece di essere iniettata direttamente in vena, viene fumata come se fosse una normalissima canna soltanto che gli effetti sull'organismo sono devastanti. Stanga, Pescarotto e Mortise: il triangolo dello spaccio e della morte, dove si vende eroina ai ragazzini, e dove nel parco delle Farfalle è stato ucciso a coltellate il ventenne padovano Giuseppe Cusin, giovane di buona famiglia, legato al mercato della droga e in affari con pericolosi spacciatori slavi.
Marco Aldighieri
martedì 11 settembre 2007
Pescarotto 22 - sempre peggio
Etichette: padova, pescarotto
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