mercoledì 11 febbraio 2009

altro che onda anomala

altro che onda anomala.
piu' che altro un'ondata di anormali.
o di animali?

dal Gazzettino di Padova:
Mercoledì 11 Febbraio 2009, (M.B.) Dopo gli scontri con Polizia e Carabinieri in via Cesare Battisti, gli studenti dell’”Onda anomala”, così come si definiscono i collettivi universitari dopo la protesta anti-Gelmini dell’autunno scorso, si sono ritrovati nell’aula P della Facoltà di Scienze politiche di via del Santo. Prima di iniziare la conferenza-stampa hanno aperto un lungo striscione con la scritta: “L’Università è anti-fascista”. Firmato: “Onda anomala-Padova”.
«Quella che abbiamo subìto da parte delle forze dell’ordine è stata una vera e propria caccia all’uomo», ha spiegato Sebastian, studente di Scienze politiche. Che poi ha raccontato la dinamica - vista dalla parte dei Collettivi - dello scontro con gli uomini del reparto Celere e con quelli dei Carabinieri: «Abbiamo tentato di impedire il presidio fascista organizzato davanti al Bo dai militanti di Forza Nuova. Siamo arrivati dal Canton del Gallo, ma la polizia ci ha respinto».
«A quel punto – ha continuato Sebastian – abbiamo cercato un altro passaggio, ma quando siamo arrivati in via Cesare Battisti cercando di dirigerci verso il Bo siamo stati “caricati”. Ed è stata una vera e propria caccia all’uomo. Alcuni di noi infatti sono stati inseguiti e anche feriti».
«La nostra iniziativa – ha terminato l’universitario – non riguardava le Foibe, un tema delicato che merita altri momenti di confronto e discussione. Noi siamo scesi in piazza per impedire che dei fascisti, razzisti intolleranti, come i militanti di Forza Nuova parlassero davanti all’ateneo».
«Forza Nuova – riprende Davide, altro studente alla Facoltà di via del Santo – non può avere legittimità politica a Padova. Perché ai fascisti è stato concesso il centro della città, mentre noi studenti siamo stati caricati. Il sindaco Zanonato da che parte sta? Lui e il Questore devono prendersi la responsabilità di quanto è accaduto. E vorremmo capire se sarà questo il modo in cui gestiranno la sicurezza in vista delle elezioni e delle prossime mobilitazioni di piazza».
Ieri sera il “Giorno del Ricordo” delle vittime delle Foibe è stato celebrato anche con una fiaccolata da parte dei militanti dei movimenti Fiamma Tricolore, La Destra, Veneto Fronte Skinheads, Blocco Studentesco e CasaPound, in via Oberdan. Circa 150 i manifestanti, sotto il controllo di polizia e carabinieri con i mezzi blindati. Nessun disordine. Al termine della fiaccolata, i militanti sono stati scortati sino alle loro auto, verso piazzale Boschetti. Intanto, i collettivi dell’”Onda Anomala” alle 19, dopo una riunione a Scienze politiche, hanno raggiunto palazzo Liviano appendendo sulla facciata del Bo lo striscione “L’Università è anti-razzista”.

Nessun commento: