dal Gazzettino di Padova
Sabato 7 Febbraio 2009, Oltre alla solidarietà, dovuta e per nulla formale, all'amico Massimo Giorgetti, è doveroso esprimere una ferma condanna di quello che è successo nel pieno centro di Padova. Siamo costretti a registrare, ancora una volta, un atteggiamento del tutto intollerante da parte della sinistra. Giorgetti, agli occhi dei suoi aggressori, aveva il solo torto di non pensarla come loro, e di appartenere ad uno schieramento politico diverso. Di fronte ad atti come questi serve una condanna univoca e ferma da parte di tutto l'arco costituzionale, senza cercare motivazioni o addurre scuse come invece da qualche parte si è letto in questi giorni.
Marino Zorzato
Lorena Milanato
coordinamento reg. PdL
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L'ignobile violenza verbale e fisica cui è stato sottoposto l'assessore Giorgetti, nel centro di Padova, non ha nè motivazioni nè giustificazioni. Siamo di fronte , purtroppo, ai soliti gruppetti organizzati dei centri socilai che cercano di imporre la propria esistenza con atteggiamenti e azioni violente, visto che probabilmente non sono in grado di produrre consenso e interesse con l'uso della ragione e del confronto democratico. All'assessore Giorgetti va la nostra solidarietà.
Antonino Pipitone
coordinatore Italia dei Valori, Padova
sabato 7 febbraio 2009
sostegno bipartisana Giorgetii
Etichette: padova, pensieri in libertà
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