mercoledì 11 febbraio 2009

ricordiamo

dal Gazzettino di Padova:

Mercoledì 11 Febbraio 2009, La memoria talvolta è scomoda. Soprattutto se riguarda le foibe. E nel Giorno del Ricordo il solito drappello di "rossi" ha inscenato una caciara contro il presidio autorizzato organizzato dai militanti di Forza Nuova. A colpi di petardi, grossi come candelotti, i manifestanti hanno cercato di raggiungere il listòn per ribadire che la città è cosa loro e non della destra.
La gazzarra, che ovviamente ha finito per disturbare e togliere visibilità alla commemorazione della Giornata del Ricordo, come da copione è presto degenerata in scontro aperto con le forze dell’ordine. Una ventina di esponenti del Collettivo di Scienze Politiche, ha aggirato il palazzo del Bo, intrufolandosi in via Cesare Battisti. Le transenne sono state scagliate contro lo sbarramento di poliziotti. Inevitabile la carica di alleggerimento. Dal gruppo si è staccato Davide Fontolan, trentunenne, che ha colpito con un diretto al volto un dirigente della Divisione anticrimine della Questura. Mentre gli agenti caricavano, spingendo i manifestanti verso le riviere, il "pugile" è stato acciuffato all’altezza dell’edicola e ammanettato. Arresto in flagranza per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il drappello ha rovesciato cassonetti, buttato a terra scooter e ciclomotori. Una seconda carica ha definitivamente messo in fuga i manifestanti che si sono dispersi.
Davide Fontolan vanta un discreto pédigree. Denunciato nel 2002 per resistenza e radunata sediziosa, sempre nello stesso anno denunciato per turbata attività del commercio, nel 2004 denunciato per ingiuria a pubblico ufficiale e per concorso in estorsione, poi denunciato anche per detenzione di droga a scopo di spaccio (era stato trovato con 28 grammi di hascisc), infine denunciato per l’invasione del palazzo delle Debite, in piazza delle Erbe, ex sede dell’Inps. L’arresto è stato comunicato al pubblico ministero Federica Baccaglini.
G.Colt.

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